Pensione maggio 2023: l'INPS ha pubblicato nella giornata di giovedì 20 aprile 2023 il cedolino della pensione che consente di verificare l'importo che verrà erogato dall'Istituto per quanto riguarda il mese di maggio dell'anno in corso.
Oltre a permettere di verificare l'importo che viene erogato ogni mese da parte dell'Istituto Nazionale di Previdenza sociale, il cedolino della pensione permette ai pensionati prendere conoscenza di quelle che sono le motivazioni secondo le quali l'importo che gli viene riconosciuto può variare di mese in mese.
Senza indugiare ulteriormente, quindi, andiamo subito a vedere quali sono le informazioni che sono state comunicate dall'INPS e che riguardano il cedolino della pensione di maggio 2023.
Con la pubblicazione dell'avviso del 20 aprile 2023 l'INPS ha comunicato le seguenti informazioni relative al cedolino della pensione di maggio 2023:
La pensione relativa al mese di maggio 2023 sarà erogata da parte dell'INPS ai pensionati in data valuta 2 maggio, dal momento che il 1° maggio è un giorno festivo, perciò la data di pagamento slitta al primo giorno feriale successivo.
Sull'importo erogato dall'Istituto vengono prelevate, per quanto riguarda il mese di maggio 2023, le seguenti trattenute fiscali:
Le suddette trattenute fiscali relative al periodo di imposta 2022, in particolare, vengono effettuate in 11 rate di pari importo, le quali vanno a diminuire l'importo erogato dall'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ai singoli pensionati, durante il corso dell'anno successivo a quello al quale si riferiscono.
Le ritenute IRPEF e le addizionali regionali e comunali che abbiamo appena visto vengono effettuate sulle pensioni di maggio 2023 di tutti i pensionati, ad eccezione di coloro che percepiscono le seguenti prestazioni economiche:
Entro il 28 febbraio 2023 l'INPS, in qualità di sostituto d'imposta dei pensionati, ha effettuato le operazioni di verifica tra l'ammontare delle ritenute operate e l'imposta effettivamente dovuta sulle somme che sono state corrisposte durante il corso del periodo d'imposta 2022.
Prendendo in considerazione anche quelle che sono le detrazioni che spettano eventualmente i pensionati, l'esito di questa operazione da parte dell'Istituto potrà portare a:
Questi ultimi, in particolare, vengono pagati direttamente sulla pensione; mentre, il recupero dei conguagli a debito viene effettuato dall'INPS in questo modo: