Napoli, pirata strada investe bambina in località Casalnuovo. Purtroppo la bruttissima vicenda ha visto rimanere vittima di una bambina verso le 16:15 odierne in seguito a un incidente stradale. L’identità del colpevole non è ancora nota poiché dopo aver investito la piccola è scappato.

Napoli bambina investita uccisa, giallo sul responsabile

L’incidente avvenuto nel Napoletano questo pomeriggio ha reso necessario l’intervento dei carabinieri in via Emilio Buccafusca. Sul luogo poco prima un’auto aveva investito una bambina di 7 anni. Il conducente non ha però arrestato la corsa per prestare soccorso. Secondo quanto si apprende dai Carabinieri la piccola è morta sul colpo. Sul posto si sono recati i vigili del fuoco, il 118 e i Carabinieri della locale Tenenza. I militari stanno inoltre effettuato le indagini per rintracciare il guidatore, trovando così il responsabile del bruttissimo episodio.

Le indagini si indirizzano verso la madre della bambina

Stano agli ultimi aggiornamenti emersi sarebbe stata purtroppo la madre della bambina la responsabile della sua morte. La piccola, deceduta a Casalnuovo, sarebbe infatti stata investita dalla donna che stava effettuando una manovra con l’automobile. In fase di retromarcia con una Audi A3 ha perso il controllo del mezzo, finendo per travolgere la piccola e un suo conoscente (per lui nessuna conseguenza grave).

Il veicolo e la salma della bimba sono sotto sequestro su disposizione dell’autorità giudiziaria di Nola. I carabinieri stanno dunque ora indirizzando le indagini dei sulla morte della bambina di 7 anni verso la madre. Inizialmente si pensava che il colpevole fosse un pirata della strada che non si era fermato a soccorrere la bambina. Adesso le ricerche serviranno per chiarire le responsabilità della madre.

La madre non ha la patente

Un terribile retroscena sulla vicenda è emerso nelle ultime ore. La mamma della bimba di 7 anni morta non ha la patente e non sa guidare. L’ipotesi al momento al vaglio dei carabinieri è che in quel momento la donna stesse proprio facendo pratica. E quindi, invece di inserire la prima, avrebbe ingranato la retromarcia. Una corsa breve ma purtroppo dal tremendo impatto: la bimba è morta sul colpo. Illeso il compagno della donna, che era accanto alla piccola.
Le indagini sono state affidate a carabinieri del nucleo radiomobile di Castello di Cisterna (Napoli) e coordinate dalla procura di Nola. La coppia è residente a Ponticelli, quartiere orientale della città di Napoli. Si trovavano in un parcheggio della provincia proprio per permettere alla donna 33enne di fare un po’ di pratica con la macchina.