Expo 2030 Roma Colosseo protagonista del progetto pubblicato per la candidatura della Capitale. Si è appena conclusa la visita da parte della delegazione del Bureau International des Exposition (Bie) che questa settimana ha soggiornato nella Capitale per valutare il progetto di candidatura di Roma a Expo 2030.
L’evento conclusivo ha avuto luogo in uno dei punti più amati dai romani e dai turisti: il Colosseo che per l’occasione si è illuminato con 500 droni dando vita ad uno spettacolo unico e inimitabile.
Expo 2030 Roma Colosseo illuminato da 500 droni
Il Colosseo è da sempre il simbolo di Roma e non è un caso che gli addetti al progetto Expo 2030 abbiano deciso di concludere l’incontro con la Bie proprio con uno spettacolo di luci sopra di esso. Venerdì 21 aprile, un “ponte di luce” ha collegato il centro della Città Eterna con la Vela di Calatrava, luogo scelto per il progetto dell’esposizione universale. La terrazza di Venere ha fatto da cornice all’HumanLands, il tema scelto dal comitato promotore.
Inclusione, cultura, innovazione, libertà e diversità sono le parole chiave del progetto che ha guidato poi sul Colosseo uno sciame di 500 droni autorizzati e supervisionati dell’Enac. E’ avvenuto un volo simultaneo che ha dato vita ad un disegno nel cielo del logo di Roma Expo 2030.
Il generale Bie ha riferito di essere rimasto senza parole, nonostante siano 20 anni che lavora nell’ambito. Il Colosseo illuminato lo ha colpito tano da fargli togliere il fiato. Inoltre non ha potuto fare a meno di esaltare il potenziale culturale dello stato Italiano.
Anche Unindustria ha pubblicato un post su Facebook dove si legge:
Quest’importante candidatura rappresenta l’opportunità ideale per trasformare Roma, da culla della civiltà a città intelligente, capace di far convivere l’inestimabile ricchezza del passato con uno slancio energico verso il futuro e le sue sfide.
Le parole del sindaco Gualtieri
Presente sul posto la giunta comunale e in particolare il sindaco Roberto Gualtieri che ha pubblicato una nota in cui si legge:
Il nostro progetto è stato pienamente apprezzato e sono stati colti i punti di forza di quella che intende essere una grande opportunità di rigenerazione urbana intelligente e sostenibile e un’occasione per chiamare tutto il mondo a confrontarsi sul tema del rapporto tra persone e territori.
Poi ancora
Questi giorni così importanti per la nostra città hanno dimostrato che Roma è pronta e perfettamente all’altezza di organizzare e ospitare un evento di portata mondiale come Expo 2030. Voglio quindi ringraziare il presidente del Bie Dimitri Kerkentzes e tutta la delegazione per essere stati con noi e per le parole dedicate oggi (sabato 22 aprile) alla nostra città, a questo grande progetto e allo spirito di unità e larga condivisione che lo sta contraddistinguendo.
Infine
Sono parole che ci gratificano perché testimoniano la serietà, la capacità organizzativa e la compattezza messa in campo dalla Capitale e da tutto il Paese per vincere questa sfida così entusiasmante. Roma può farcela. Ora proseguiamo con convinzione verso le prossime tappe, e attendiamo con fiducia l’esito del comitato esecutivo del Bie che si terrà il 10 maggio e che deciderà quali candidature accederanno al voto finale.
Dove si è tenuta Expo 2023?
Expo 2023 si sarebbe dovuto tenere a Buenos Aires, capitale dell’Argentina, dal 15 gennaio al 15 aprile. Il Bureau International des Expositions (BIE) aveva l’aveva scelta come città organizzatrice il 15 novembre 2017. Si sarebbe trattato della prima Expo organizzata in America Latina. Nell’ottobre 2020, però, l’Argentina ha annunciato che, a causa della pandemia e della successiva crisi finanziaria, l’evento sarebbe stato annullato poiché lo stato non avrebbe potuto organizzare il tutto come previsto inizialmente.