Si avvicina il 25 aprile, la Festa della Liberazione italiana dalla dittatura nazifascista. In pochi sanno, però, che l’istituzione di questa festa fu voluta da Alcide De Gasperi, primo presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica italiana e fondatore della Democrazia cristiana. Per questa ragione Stefano Bandecchi, coordinatore nazionale di Alternativa Popolare, ha voluto ricordare, alla vigilia del 25 aprile, il contributo fondamentale dato da De Gasperi, padre fondatore della Repubblica, all’istituzione della festa.

Perché il 25 aprile è Festa Nazionale?

Il 25 aprile divenne festa nazionale del 1946 su proposta dell’allora presidente del Consiglio e leader della Democrazia Cristiana Alcide De Gasperi.

La data del 25 aprile fu scelta e voluta da De Gasperi per commemorare il giorno in cui il CLNAI – Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia – proclamò l’insurrezione generale in tutti i territori occupati dalle truppe nazifasciste. L’insurrezione partigiana portò entro il primo maggio 1945 alla liberazione di tutta l’Italia settentrionale. De Gasperi stesso ebbe un ruolo fondamentale all’interno del CLN, il Comitato di Liberazione nazionale che guidò la Resistenza.

25 aprile, Stefano Bandecchi ricorda la figura di Alcide De Gasperi

Proprio la volontà di De Gasperi di individuare una giornata di festa nazionale affinché gli Italiani potessero ricordare una data fondamentale per la nascita della Repubblica è oggi ricordata da Stefano Bandecchi, coordinatore nazionale di Alternativa Popolare.

Sui propri canali social, infatti, il coordinatore di Ap, ha voluto ricordare la figura a cui si ispira l’azione del partito. Intervenendo nella polemica sulla politicizzazione del 25 aprile e sulle divisioni che ancora persistono attorno a questa Festa nazionale, Bandecchi ha ricordato:

“Il 25 aprile è una festa voluta da De Gasperi, che ancora oggi è il riferimento dei centristi e dei popolari, in Italia e in Europa. Il ruolo svolto da De Gasperi nella nascita e nei primi anni della Repubblica italiana deve essere ricordato da tutti, e in particolare dai centristi che oggi si ispirano alla sua azione politica. La volontà di De Gasperi di istituire una festa per perpetuare la memoria, verso le nuove generazioni, della liberazione dell’Italia dal nazifascismo dovrebbe chiarire, a tutti, il valore di questa giornata che non può essere considerata divisiva”.

La commemorazione promossa dalla Fondazione De Gasperi

Il ricordo dell’azione politica del presidente Alcide De Gasperi è oggi portato avanti dalla Fondazione De Gasperi, guidata, fino alla sua scomparsa nel 2022, da Maria Romana De Gasperi, la figlia del leader della Democrazia Cristiana.

Ed è proprio la Fondazione De Gasperi a ricordare, oggi, come “lo statista democristiano volle connotare la Liberazione del nostro Paese come un momento unificante, in cui tutti i cittadini potessero riconoscersi”. Proprio De Gasperi, infatti, rivolgendosi ai comandati partigiani in occasione di un raduno volle lanciare un appello affinché fosse superato lo “spirito funesto delle discordie, lasciando cadere i risentimenti e l’odio”.

Proprio per questo, il prossimo 24 aprile alle ore 17.00 il Presidente della Fondazione Angelino Alfano sarà a San Lorenzo Fuori le Mura, per deporre una corona di fiori presso il monumento funebre di Alcide De Gasperi. La partecipazione all’evento è aperta a tutti i cittadini che, riconoscendosi nel valore dell’iniziativa, vorranno partecipare.