Testa al campionato dove c’è un quarto posto da non lasciarsi sfuggire, traguardo divenuto ancora più complicato da raggiungere dopo che alla Juventus sono stati restituiti i 15 punti in classifica in attesa di nuove valutazioni. Dopo la grande gioia per l’approdo in semifinale di Champions League, il Milan si rituffa sul campionato dove lo attende la sfida al Lecce in programma domenica alle 18 a San Siro. Un match da non fallire per riprendere la scalata alle prime quattro posizioni dopo gli ultimi due pareggi consecutivi in campionato.
Una gara che l’allenatore rossonero Stefano Pioli presenta così in conferenza stampa: “La Champions l’abbiamo chiusa in una stanza blindata, ora dobbiamo pensare solo al campionato. Dobbiamo spingere tanto, non vogliamo questa posizione in classifica. Dobbiamo cambiare rotta, possiamo finire bene. Il nostro è un gruppo forte e abbiamo le qualità per fare bene. Mancano 8 partite da qui al termine del campionato, cinque di queste le giocheremo a San Siro”.
Milan-Lecce, Pioli: “Non siamo condizionati dalla Juventus”
Milan che per la sfida al Lecce ritrova Ibrahimovic dopo l’infortunio, anche se lo svedese ha pochi minuti nelle gambe. “Zlatan è convocato. Ha autonomia limitata, sta bene. Non ci sarà invece Giroud che ha un problema al tendine del polpaccio e oggi ha preso un colpo Pobega ed è in dubbio, vediamo domani“, ha ammesso Pioli. “Nuova rivoluzione di formazione? Ho osservato molto i miei giocatori dopo la gara contro il Napoli, mi sembra che stiano tutti bene e sceglierò la formazione migliore domani e anche i cambi nel corso della gara. In Champions abbiamo superato un avversario fortissimo e questo ci ha dato energie ed entusiasmo. Dobbiamo essere bravi a portarli in campo domani. Le prossime due partite saranno fondamentali per noi e domani ci sarà un avversario che ci ha messo molto in difficoltà all’andata”, ha proseguito l’allenatore del Milan.
Pioli che lancia un messaggio ai suoi ragazzi: “Contro il Lecce sarà importante il giusto approccio, iniziare bene, anche se sarebbe presuntuoso pensare di chiuderla subito. Sarà una gara dove ci giochiamo tanto, sia noi che loro. Quella di domani sarà la gara più importante della stagione. Non è tutto nelle nostre mani, siamo quinti. Bisogna fare tanti punti, il calendario ci dà la possibilità di farlo. Serviranno partite di livello. Maignan? Icampioni fanno la differenza. Mike è un campione in tutto, la sua importanza è rilevante. È tra i più importanti della squadra“. Per concludere, Pioli ha risposto così a una domanda sulla situazione Juventus a cui sono stati restituiti i 15 punti in classifica in attesa di un nuovo giudizio: “Possiamo rimanere concentrati sulle cose che possiamo controllare. La Juve non ci condiziona. Certo, prima ci sarà una classifica definitiva meglio è per tutti”.