Taglio cuneo fiscale annunciato dal governo per i mesi da maggio a dicembre 2023 con il bonus contributivo, si possono fare le prime proiezioni di quanto aumenteranno al mese gli stipendi dei lavoratori dipendenti privati e del pubblico impiego. Le simulazioni sono proporzionate a un bonus contributivo del 4 per cento per tutti: ciò significa che gli attuali sconti contributivi, rispettivamente del 2% e del 3%, verrebbero livellati con un aumento di un punto per i redditi più bassi, e di due punti per i redditi più alti.
Cuneo bonus stipendi in aumento con lo sconto contributivo: ecco le ultime novità
Nel calcolo del taglio del cuneo fiscale è necessario partire dalle misure già introdotte di bonus contributivo già nel corso del 2022 e nella legge di Bilancio 2023. Chi ha un reddito di 10mila euro lordi, con la riduzione del 2% già prevista nel 2022, beneficia di un aumento degli stipendi di 12,83 euro lordi mensili, con un ulteriore 1% (pari a 6,42 euro) che è stato aggiunto nella legge di Bilancio 2023 per i redditi fino a 25mila euro lordi. In totale, la riduzione attuale è di 19,25 euro lordi al mese, ma se il governo dovesse aggiungere un altro punto percentuale, da maggio a dicembre 2023, lo stipendio aumenterebbe di 25,67 euro lordi mensili. In tutto il periodo maggio-dicembre 2023, l’incremento in busta paga sarebbe di 179,67 euro lordi.
Cuneo bonus stipendi, di quanto aumentano per chi guadagna 20mila euro all’anno?
Va meglio a chi guadagna 20mila euro lordi all’anno con il taglio del cuneo fiscale e il bonus contributivo. Ad oggi, con le misure del 2022 e 2023, la riduzione permette di beneficiare di aumenti di stipendi in busta paga pari a 32,92 euro lordi, che scaturiscono dai -21,95 euro del 2% e dai -10,97 euro dell’1%. Con l’ulteriore 1% di sconto contributivo da maggio a dicembre 2023, la riduzione si attesterebbe a 43,90 euro, per un totale fino a fine anno di 307,28 euro lordi. La soglia del 2% più 1% del bonus contributivo 2023 si raggiunge per livelli di reddito pari a 25mila euro. Chi guadagna questa cifra, attualmente ha una riduzione di 41,15 euro lordi mensili. Passando al 4% si ritroverebbe un taglio del cuneo fiscale di 13,72 euro, per un totale fino a fine anno di 384,10 euro.
Bonus contributivo, quali aumenti in busta paga nel 2023 per redditi di 25mila e 30mila euro?
Superata la soglia di 25mila euro lordi all’anno, il taglio del cuneo fiscale è pari a un bonus contributivo del 2%. Con la misura annunciata dal governo, e nel caso in cui a questi redditi fosse applicato un ulteriore 2% di sconto contributivo, si otterrebbe il doppio dell’attuale taglio in busta paga. Infatti, chi guadagna, ad esempio, 27.500 euro all’anno, attualmente ha un aumento dello stipendio di 30,18 euro (bonus contributivo del 2%). Con un ulteriore 2%, da maggio a dicembre 2023, percepirebbe altri 30,18 euro, per un totale mensile di 60,36 euro e di 422,51 euro fino a fine anno. Analogamente, con un livello di reddito annuo pari a 30mila euro, il lavoratore ha diritto a uno sconto contributivo del 2%, pari a 32,92 euro mensili. Raddoppiando il bonus contributivo al 4%, si avrebbe un aumento in busta paga di 62,33 euro mensili e di 436,30 euro nel 2023.
Taglio del cuneo, di quanto aumentano al massimo gli stipendi fino a dicembre 2023?
L’ultima soglia di reddito per il taglio del cuneo fiscale fin qui adottata dalle norme sul bonus contributivo è quella di 35mila euro lordi all’anno, pari a 2.692 euro al mese. Ad oggi, chi guadagna questa cifra ha diritto a un aumento dello stipendio di 32,85 euro lordi al mese che, raddoppiando da maggio a dicembre 2023, porterebbero a un incremento di 65,70 euro. Fino alla fine dell’anno, la somma degli sconti contributivi porterebbe a un aumento di 459,93 euro lordi che rappresenta la cifra più alta del taglio al cuneo fiscale.