Una cifra da capogiro per l’acquisto di una casa. È successo a Saint-Barthélemy, nella straordinarietà delle Antille Francesi. Un uomo d’affari americano ha acquisito, nel mese di aprile, l’eccezionale villa che David Rockefeller aveva fatto costruire alla fine degli anni ’50. Un’operazione immobiliare record per l’isola che frutterà, alle casse della Collettività Territoriale di Saint-Barthélemy, il 5% del totale. Parliamo di 136 milioni di dollari, che corrispondono a circa 123 milioni di euro.
Venduta la villa di Rockefeller
Mare, sole, calette mozzafiato e spiagge dorate avevano fatto innamorare Cristoforo Colombo e ispirato Ernest Hemingway. Ma è stato grazie all’arrivo di David Rockefeller, miliardario americano, che Saint-Barthélemy, per tutti Saint Barth è diventata una delle mete più ricercate, ambite e desiderate dei caraibi. Incantato dalle sue baie deserte, le acque cristalline, le spiagge circondate da foreste lussureggianti di verde e dolci colline, il banchiere statunitense a partire dagli anni ’60 ha trasformato l’isola da avamposto silenzioso a destinazione paradisiaca di lusso, costruendo per sé la villa più grande di tutta la zona.
A distanza di oltre sessant’anni la tenuta che David Rockefeller aveva costruito per sé alla fine degli anni Cinquanta, nelle Antille francesi, è stata acquistata da un uomo d’affari americano. Secondo il Wall Street Journal, l’acquirente ha pagato una cifra record mai vista prima in tutta l’isola. Un affare enorme, una cifra da capogiro, ben 136 milioni di dollari per la casa. Anche l’autorità territoriale francese di Saint-Barthelemy ha accolto con grande entusiasmo e favore la vendita. Grazie all’affare infatti incasserà il 5% dell’importo. E’ quanto prevede la legislazione territoriale delle tasse di registrazione della transazione, ovvero “poco più di 6 milioni di euro”, come ha annunciato il suo presidente Xavier Ledee.
La tenuta di Rockefeller
L’incantevole rifugio caraibico vanta poco più di venticinque chilometri quadrati. Circondato da molteplici isolotti disabitati, David Rockefeller alla fine degli anni ’50 aveva costruito la sua tenuta. La proprietà, la più grande dell’isola, occupa un territorio di quasi 52 ettari.
All’inizio degli anni ’90 infatti Steve e Linda Horn, produttori di spot televisivi negli Stati Uniti, l’avevano acquistata da Rockefeller. La struttura paradisiaca però e stata messa in vendita dopo che l’uragano Irma si era abbattuto sulla tenuta nel 2017. Ingenti danni erano stati causati alla villa e all’isola, meta di vacanza delle star e roccaforte del turismo di lusso. Ci sono però voluti anni per trovare acquirenti interessati. La vendita è stata infatti “ufficializzata il 7 aprile” e adesso la tenuta è di proprietà di Adam Sinn. Si tratta di un uomo d’affari americano di 45 anni, che ha commentato l’acquisto tramite un comunicato stampa affidato a uno dei suoi consulenti immobiliari, Douglas Foregger.
“Felice di aver acquisito un pezzo di storia così iconico” ha detto rispetto alla proprietà appena acquistata. Douglas Foregger ha poi avuto modo di annunciare cosa ne sarà della tenuta: “Al momento non ci sono progetti se non il desiderio di riportare la proprietà ai fasti degli anni Rockefeller”.
L’idea dunque è quella di ristrutturare la villa per renderla nuovamente la più bella e lussuosa dell’isola. Il nuovo proprietario però dovrà fare i conti con un regolamento locale che ha classificato la tenuta come “zona naturale” introdotto nel dicembre del 2020. Per questo, Sebastien Greaux, direttore dell’Agenzia territoriale per l’ambiente di Saint-Barthelemy ha spiegato che non tutto sarà concesso. “Se alcuni sviluppi sono possibili, lo sono solo su aree minime” ha detto. Impossibile dunque pensare che la struttura possa essere rivoluzionata, ma al momento sono ipotizzabili soltanto accorgimenti minimi e nel rispetto della natura.