Arrivano le ultime notizie riguardo la situazione intorno a Taiwan. Secondo quanto riportano alcuni media italiani, anche il nostro Paese è stato chiamato a fare la sua parte dai partner americani. È questa la ricostruzione rilevata da alcune letture giornalistiche rispetto ad un incontro andato in scena nei giorni scorsi tra Giuseppe Cavo Dragone – capo di Stato Maggiore della Difesa – insieme a Mark Milley, quest’ultimo omologo americano. Gli Stati Uniti avrebbero chiesto un segnale politico e militare da parte dell’Italia, per chiarire ancora una volta la vicinanza a Taiwan rispetto al pressing cinese presente da diverse settimane.
Nei giorni scorsi, la Morosini – nave da guerra tricolore – è partita alla volta di una missione di pattugliamento nel Pacifico e starà al largo delle coste asiatiche per un periodo di cinque mesi. Definite anche le tappe di controllo, con l’unità navale che toccherà Giappone, Corea del Sud, Vietnam, India e nel Mar Cinese Meridionale.
Le ultime notizie su Taiwan: cosa è successo nella notte
Nel frattempo, nella notte, il ministero della Difesa Nazionale di Taiwan ha nuovamente rilasciato un report all’interno del quale sono state indicate nuove rilevazioni di dodici caccia e quattro navi da guerra dell’esercito cinese intorno all’isola. In questo senso, Taiwan ha risposto dispiegando aerei da combattimento intorno all’area interessata, insieme a navi della Marina locale. È chiara l’intenzione del presidente Xi che sta cercando di mettere pressione al paese così come all’intera comunità internazionale, più volte avvertita di non interessarsi a problemi definiti “locali” da parte della Cina.
Movimentazioni militari che succedono all’incontro andato in archivio nelle scorse ore tra von der Leyen e Joe Biden. I leader di UE e USA hanno ribadito la loro vicinanza a Taiwan, affermando “l’importanza di mantenere la pace e la stabilità nello Stretto di Taiwan”. Si tratta comunque di una situazione delicata, da tenere sotto osservazione a lungo per evitare escalation.