Melo male, si avrà più tempo per pagare le cartelle esattoriali della Rottamazione quater. A dirlo il MEF nel comunicato stampa n. 68 pubblicato il 21 aprile 2023. E poi in questo modo, è stato risolto anche l’affannoso problema della scadenza in un giorno festivo. Oltretutto, il vero vantaggio della proroga è tutto del contribuente.

Rottamazione Cartelle esattoriali, più tempo per pagare

L’ultimo documento del MEF solleva non solo dubbi espressamente indicati sulla scadenza della Rottamazione delle cartelle esattoriali, ma abbraccia il realismo di quanti nutrono un senso di prudenza a interfacciarsi con il fisco.

Nel senso che esistono delle perplessità oggettive legate alla procedura di inoltro della richiesta, oltre che alla gestione del prospetto informativo. Insomma, allungando la tempistica della domanda, si concede più spazio sia all’Agenzia delle Entrare – Riscossione che per i contribuenti.

Nel primo caso, l’Ente impositore disporrà di più tempo per inviare la comunicazione del totale complessivo delle somme da pagare a titolo di Definizione agevolata quater 2023.

In questo caso, la tempistica per l’invio la risposta della Riscossione per il perfezionamento della Rottamazione delle cartelle esattoriali slitta dal 30 giugno al 30 settembre 2023.

Sappiamo che solo presentando l’apposita richiesta telematica di adesione alla Definizione agevolata quater delle carelle esattoriali, il contribuente potrà regolarizzare in tranquillità la propria posizione debitoria.

Una mossa prudente, ma anche finalizzata a bloccare la mano del fisco sulle procedure cautelari (esempio: fermo e ipoteca) ed esecutive (esempio: pignoramento) per il recupero dei carichi affidati all’Agente dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022.

La Rottamazione quater sicuramente apporterà una buona dose di liquidità, specie considerando che tanti contribuenti aderendo accettando di pagare in forma agevolata anche i ruoli non ancora notificati o sui quali pendono dei contenzioni tributari.

E infine, c’è la possibilità di pagare a rate l’importo della Rottamazione quater con l’applicazione di un tasso di interesse nella misura del 2 per cento.

Se parliamo del risparmio prodotto dalla misura agevolativa, parliamo dell‘abbassamento dell’importo complessivo dovuto per la singola cartella esattoriale, aprendo il capitolo dedicato all‘azzeramento delle sanzioni, interessi e aggio.

Mini proroga della Rottamazione quater

Il MEF ha rassicurato i contribuenti ufficializzando il comunicato, con cui annuncia lo slittamento della scadenza per l’adesione alla Rottamazione delle cartelle esattoriali, non un differimento lungo, ma appena due mesi.

L’ultimo atto benevolo della Riscossione rivolto ai contribuenti per facilitare il pagamento delle somme iscritte a ruolo è stato oggetto di posticipo. In altre parole, la scadenza ufficiale fissata il 30 aprile è stata prorogata al 30 giugno 2023.

Oltretutto, è slittato anche il termine entro cui l’Ente impositore dovrà trasmettere l’importo totale delle somme dovute per la Rottamazione quater, differito dal 30 giugno al 30 settembre2023.

Se invece parliamo delle date di pagamento, allora va detto, che della prima o unica rata è stato differito dal 31 luglio al 31 ottobre 2023.

L’Agenzia delle Entrate – Riscossione conferma la data della Rottamazione cartelle esattoriali.

L’attenzione dei contribuenti è andata sull’ultima novità dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione. Infatti, l’Ente impositore ha ufficializzato il provvedimento del MEF pubblicando la nota ufficiale sul proprio sito online.

Tornando ai dettagli del comunicato n. 68 del 21/04/2023 del Ministero dell’Economia e delle Finanze, la principale novità è la proroga della Rottamazione delle cartelle esattoriali, quale:

  • la richiesta di adesione e, quindi, la domanda per l’ammissione al pagamento agevolato delle somme a titolo di Rottamazione quater è slittato dal 30 aprile al 30 giugno 2023;
  • l’Agenzia delle Entrate – Riscossione dovrà trasmettere al contribuente l’importo totale da regolarizzare per perfezionare la Definizione agevolata entro il 30 settembre 2023. È saltata la data del 30 giugno per la conferma dell’adesione alla piano agevolato di rottamazione dei debiti.

Più tempo per pagare la Definizione agevolata

Non è certamente la prima volta che parliamo di differimento della scadenza della Rottamazione delle cartelle esattoriali, ne sanno qualcosa le precedenti edizioni. Sicuramente, la proroga rappresenta un vantaggio per il contribuente, in quanto non slitta solo la data di presentazione dell’adesione alla misura agevolativa, ma si trascina dietro tutto il calendario dei pagamenti 2023. E questo, bene o male, è un dato di fatto.

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, in una prossima nota informativa dovrà stabile la scadenza per il pagamento della prima o unica rata delle somme dovute per la Rottamazione delle cartelle esattoriali, al momento slittata dal 31 luglio al 31 ottobre 2023.

Le previsioni delle scadenze di pagamento portano al 31 ottobre per il pagamento dell’unica rata. Mentre, i contribuenti che hanno scelto il pagamento rateale in 18 rate, le prime due scadenze cadono il 31 ottobre e 30 novembre 2023.

Per le restanti rate resta inalterato il piano di pagamenti originario che porta al 2024 e successivi, con scadenza 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre.