Pestaggio Davide Ferrerio condannato l’aggressore: lo aggredì la sera dell’11 agosto 2022 per strada per uno scambio di persona. Davide Ferrario, 21enne di Bologna, era uscito con la famiglia per le vie di Crotone, dove si trovava in vacanza. Venne colpito all’improvviso con calci e pugni da un ragazzo sconosciuto. Il motivo verrà fuori in seguito: l’aggressore era fidanzato con una ragazza di 17 anni che aveva ricevuto dei commenti inopportuni da uno sconosciuto sui social, così insieme alla madre della giovane si erano organizzati per un incontro punitivo. Quella persona però a quell’appuntamento non si sarebbe mai presentata, anzi avrebbe indicato Ferrerio come il molestatore della chat. Ora il 23 enne Nicolò Passalacqua è stato accusato di tentato omicidio aggravato dai futili motivi e la premeditazione.
Pestaggio Davide Ferrerio: condannato l’aggressore con l’aggravante dei futili motivi e della premeditazione
Pestaggio Davide Ferrerio condannato l’aggressore. Il giovane 21enne bolognese è in coma irreversibile da quando è stato aggredito e si trova ricoverato in un ospedale specializzato del capoluogo emiliano. Per l’aggressore i Pm avevano chiesto la condanna a venti anni di carcere, ma la difesa si era opposta chiedendo che il reato passasse da tentato omicidio a lesioni gravissime, fattispecie che avrebbe comportato una pena minore. Il GUP di Crotone ha invece condannato Nicolò Passalacqua per tentato omicidio.
La madre di Davide Ferrerio: “Resta solo un ragazzo a cui è stata tolta la vita inutilmente”
Pestaggio Davide Ferrerio condannato l’aggressore. Il giudice di Crotone ha anche chiesto un risarcimento da un milione e 305 milla euro a favore della giovane vittima e un risarcimento di 200 mila euro ai suoi genitori e al fratello. “Un po’ di giustizia è stata fatta” questo è stato il commento a caldo della madre del giovane, che però ha aggiunto “il dolore è talmente lancinante e disumano, assurdo, che non riesco a pensare ad altro perché non c’è niente, solo un ragazzo a cui è stata tolta la vita inutilmente”.
