Rottamazione cartelle, è in arrivo la proroga della domanda di definizione agevolata al 30 giugno 2023. Ci sarà più tempo per presentare la pratica che, ad oggi, ha scadenza per martedì 2 maggio prossimo. Con lo slittamento della scadenza delle istanze, il governo sposterebbe l’intero calendario della Rottamazione quater: i contribuenti avranno termini più lunghi anche per far partire le rate di pagamento dei debiti fiscali o per saldare il tutto in un’unica soluzione. Le novità sulla definizione agevolata 2023 sono contenute in un emendamento al decreto “Bollette” che, attualmente, è all’esame del governo.
Rottamazione proroga domanda definizione agevolata 2023 al 30 giugno: ecco come cambia il calendario
In arrivo la proroga della Rottamazione quater per il pagamento delle cartelle fiscali arretrate con lo spostamento dei termini per la presentazione della domanda di definizione agevolata, attualmente fissati a martedì 2 maggio 2023. La nuova scadenza sarà il 30 giugno prossimo. La novità è contenuta in una norma, attualmente allo studio del governo, di prossima emanazione. Lo rende noto il ministero dell’Economia e delle Finanze con una comunicazione che annuncia la possibile proroga della scadenza. Il primo provvedimento utile al governo per inserire i nuovi termini dovrebbe essere la conversione del decreto “Bollette” che, attualmente, si trova all’esame della Camera. La sanatoria consente di pagare i debiti fiscali maturati nel periodo dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022, e non saldati.
Rottamazione quater, quando presentare domanda di definizione agevolata?
Con la nuova scadenza nella presentazione della domanda di definizione agevolata 2023 della Rottamazione quater, cambia l’intero calendario dei pagamenti delle cartelle fiscali arretrate. Infatti, il calendario attuale ammetteva la domanda da presentare sulla piattaforma dell’Agenzia delle entrate – Riscossione a inizio di maggio affinché l’Ader avesse tempo per vagliare tutte le istanze e dare comunicazione di accettazione o di rigetto ai contribuenti entro il 30 giugno 2023. Con il nuovo termine delle domande a fine giugno, la fase di controllo delle istanze slitterà al 30 settembre prossimo. Entro questa data, dunque, i contribuenti conosceranno se il loro piano pagamento dei debiti fiscali sia stato accettato dall’agente della riscossione.
Rottamazione proroga domanda definizione agevolata: quando il primo pagamento?
Di conseguenza, il nuovo termine di pagamento della Riscossione quater delle cartelle fiscali slitta dal 31 luglio al 31 ottobre 2023. Entro questa data i contribuenti dovranno procedere con il pagamento in un’unica soluzione di tutto il debito fiscale oppure versare la prima delle 18 rate del piano di dilazione scelto. Tuttavia, la nuova scadenza di pagamento non sposterebbe il termine per pagare la seconda rata che rimarrebbe fissato al 30 novembre 2023. Le successive, quindi, avrebbero cadenza sempre ogni tre mesi e sarebbero fissate al 28 febbraio, al 31 maggio, al 31 agosto e al 30 novembre di ogni anno, dal 2024 al 2027. L’ultima rata è prevista per il 30 novembre 2027.
Dove trovare il Prospetto informativo delle cartelle esattoriali e le spese da pagare?
Infine, si ricorda che i contribuenti che dovranno presentare domanda di definizione agevolata potranno aiutarsi con alcuni strumenti informatici messi a disposizione dall’Agenzia delle entrate – Riscossione. Sul portale dell’Ader ogni contribuente può scaricare il Prospetto informativo che contiene l’elenco dei debiti fiscali dal 2000 al 2022. Il documento fornisce informazioni dettagliate per ciascun debito. Infatti, l’importo a debito contiene già gli sconti applicati per effetto della normativa sulla Rottamazione quater. Infine, il contribuente può procedere con l’inserimento di ciascun debito da far rientrare nella domanda di definizione agevolata semplicemente con un click. Non è necessario, pertanto, inserire il numero dell’atto per ogni cartella fiscale.