Daniel Craig Queer Roma: attesissimo a cinecittà l’attore 55enne, eterno 007 Daniel Craig. Questa volta torna nella capitale perché le riprese del film Queer, diretto da Luca Guadagnino, partiranno proprio questo mese e lui sarà il protagonista.
Scopriamo di più sul film e sulle fonti che confermano la notizia.
Daniel Craig Queer Roma: il ruolo dell’attore
Daniel Craig sarà presto a Roma. Lo annunciano gli ufficiali canali di Cinecittà e Variety.
Luca Guadagnino dirige il film sull’opera di William S. Burroughs, intitolata “Queer” .
Daniel Craig sarà l’alterego del famoso scrittore: nei panni di un emarginato espatriato americano che vive in Messico.
Insieme a lui, ci sarà per le riprese anche Drew Starkey (attore 29enne famoso per Outer Banks), che interpreta la parte dell’uomo più giovane di cui il nostro protagonista si innamora follemente.
Le riprese a Roma
Siamo tutti pronti ad accogliere Daniel Craig proprio a Roma? Queer si presenta sin da subito come un film ambizioso, coraggioso. Ambientato dall’altra parte del mondo, girato negli studi Romani e a partire da questo mese presso gli Studi di Cinecittà.
Guadagnino dirigerà la pellicola che segue una storia travolgente, completamente ambientata a Città del Messico, ricreata appositamente per il film sul set dal lavoro dello staff presso gli studi cinematografici di Roma. Cosa dobbiamo aspettarci? Conoscete il romanzo?
Di cosa parla Queer?
Seguiamo il romanzo da cui è tratta questa nuova opera cinematografica diretta da Guadagnino.
Si chiama proprio Queer ed è stato scritto da William Borroughs dopo Junkie, tra il 1951 e il 1953.
E’ stato pubblicato, però, soltanto nel 1985.
Vede il suo sviluppo nella capitale messicana, dall’atmosfera decadente, ambientato negli Anni ’40.
Ci Parla di Lee, che è scappato a New Orleans da un arresto per droga.
Nei locali e pub di Città del Messico ci sono tanti studenti americani espatriati, persone ai margini della società, disgraziati e soldati congedati.
Il nostro Lee si innamora presto di un tossicodipendente, militare della Marina americana in congedo, di nome Allerton.
Nonostante all’inizio si mostri indifferente al flirt e alle prime attenzioni di Lee, finisce per cedervi.
Non lo fa pienamente, però. Rende i desideri sessuali di Lee sempre più vivi, non soddisfacendolo nel concreto e aumentando così il suo grado di ossessione.
Insieme decidono di mettersi in viaggio in Sud America per cercare una droga chiamata “Yage” che, a detta di Lee, possiede strabilianti poteri capaci di farlo diventare un vero e proprio sensitivo.
Quest’opera lascia un segno nel mondo della letteratura, ma anche del cinema. I monologhi e l’introspezione del libro sono da tempo disegnati ed etichettati come l’inizio e l’ispirazione delle fantasie di The Naked Lunch, il romanzo famoso per essere un vero e proprio capolavoro di Burroughs, da cui è stato realizzato il film diretto da David Cronenberg.
L’opera è di carattere autobiografico, proprio come le altre opere del regista.
Daniel Craig Queer gli altri membri del team
Cos’altro sappiamo su Queer di Guadagnino? Quali altri professionisti si uniscono alle riprese nella città eterna?
Justin Kuritzkes, drammaturgo americano che ha già lavorato alla scrittura della prossima commedia di Guadagnino, intitolata Challengers, (In cui recitano Zendaya, Josh O’Connor e Mike Fast) ha lavorato al riadattamento dell’importante romanzo di Burroughs per il cinema, mantenendo vivo il sodalizio che lo lega al regista Luca Guadagnino.
Sempre dal film Challengers si mantengono vive le collaborazioni dal punto di vista del costume. Infatti, lo stilista britannico Jonathan Anderson lavorerà anche per il film Queer e ha già rilasciato a The Guardian delle dichiarazioni e anticipazioni in merito a quanto vedremo possibilmente dicendo:
“È uno dei miei libri preferiti in assoluto. E il film ha tutto: il Messico, un sacco di droghe e Daniel Craig”.