Shen Yun a teatro. La compagnia di danza sarà a Milano, al TAM Teatro Arcimboldi, dal 25 al 30 aprile per raccontare il mondo cinese prima dell’ascesa del comunismo.
Shen Yun a teatro per raccontare la Cina prima del comunismo. La danza a Milano
La Shen Yun Performing Art – tradotta in La bellezza degli esseri divini che danzano – è la prima compagnia al mondo di musica e danza classica cinese con sede a New York, fondata nel 2006. Si racconta attraverso balli etnici e popolari, basati su miti e racconti, con l’accompagnamento di un’orchestra o di artisti solisti.
Il successo della scorsa stagione li ha convinti a tornare in Italia, precisamente a Milano. Saranno al TAM, Teatro Arcimboldi, da martedì 25 aprile fino a domenica 30 aprile. Attraverso un’altra esilarante produzione, i danzatori e le danzatrici celebreranno il mondo cinese e il loro vasto patrimonio culturale.
All’interno dei venti atti totali, si toccheranno diversi temi. Si balleranno le varie e differenti leggende presenti nelle regioni, o addirittura dinastie. In scane saranno mostrate le eleganti dame di corte Tang, ma anche spazio agli uomini e ai loro atti eroici sul campo di battaglia. Si passerà dal realismo delle opere filosofiche, alla fantasia di regni immaginari.
Grande attenzione anche all’attuale Fiore di mezzo – il modo in cui i cinesi chiamano il loro Paese – in cui molti subiscono una forte oppressione per il loro credo spirituale, come la Falun Dafa.
La Cina prima del comunismo
Lo spettacolo vuole incentrarsi sul passato, su quando la dottrina marxista non aveva ancora invaso la Cina.
Sarà un racconto di un tempo in cui gli esseri divini camminavano sulla terra, lasciando una cultura che ha ispirato generazioni. L’antica saggezza cinese, infusa di spiritualità e di valori buddisti e taoisti, ha dato vita a ogni cosa, dalle conoscenze mediche alla danza, all’opera, all’architettura e persino alle arti marziali. Si legge su TgCom24.
Un mondo che sfortunatamente il comunismo ha ormai cancellato.
Leggi anche Il Teatro russo Bolshoi censura il balletto dedicato a Nureyev.