Concessioni balneari 2023, Licordari (Assobalneari) attacca l’Europa:“Questa vicenda è un Beach gate”. La vicenda delle concessioni balneari, preoccupa non poco gli imprenditori che in questi hanni hanno investito risorse e in generale le proprie aspettative professionali, sulle strutture che organizzano a pagamento la permanenza sulle spiagge dei turisti. Ombrelloni, ristoranti, bar e a volte piscine, caratterizzano le coste italiane con queste attività comunemente definite stabilimenti. Ma ora la Corte di giustizia dell’Unione Europea ha detto all’Italia, o meglio al governo italiano, che la trasmissione automatica della concessione non può proseguire. Occorrono gare e trasparenza.

Concessioni balneari 2023, Licordari (Assobalneari) attacca l’Europa:”Questa vicenda è un Beach gate”

Per l’ennesima volta, l’Europa interviene su una consuetudine italiana che a livello comunitario viene considerata sbagliata e da rettificare immediatamente. Il problema é che queste posizioni si sono consolidate da tantissimi anni e alle famiglie che hanno gestito queste attività viene detto che dopo 20 o 30 anni non possono più proseguire nel loro percorso imprenditoriale, perché ora la concessione viene messa a gara.

Concessioni balneari 2023, Licordari Assobalneari: “Siamo vessati”

Licordari ai microfoni di Radio Cusano Campus ha ricordato nel programma L’Italia s’é desta che “sono 14 anni che combattiamo una guerra dentro a questo incubo, non c’è un precedente nella storia della Repubblica di una catefìgoria vessata come la nostra”. Il Presidente dei balnerai ricorda inoltre che “gli imprenditori balneari vivono in un clima di estrema incertezza perché non sappiamo quale sarà il futuro delle proprie aziende, che sono finite nel mirino di grandi gruppi economici che vogliono entrare a costo zero nelle coste italiane”

La sentenza della Corte di giustizia Ue

Nele frattempo é arrivata la sentenza della Corte di giustizia Europea, con una chiara indicazione all’Italia, che non ammette interpretazioni e su questo Licordari spiega che dal suo punto di vista “le sentenze vanno lette, questa non poteva essere peggiore di quelle della Consiglio di stato e comunque le gare vanno fatte, ma avremmo voluto che da parte del governo ci fosse stata una mappatura della situazione da consegnare prima della sentenza, perché sono sicuro che la sentenza sarebbe stata ricalibrata”

“Beach Gate”

L’europa è stata attraversata recentemente da vicende che hanno avuto gravi conseguenze giuridiche. Il Presidente di Assobalneari azzarda un paragone e si lancia nella definizione di ” un Beach Gate, un sistema di pressione lobbistica con dei gruppi di potere che stanno facendo pressione, una regia di potere che si muove per indirizzare il dibattito”. Si alzano i toni ma l’Italia deve agire, su una questione ormai sedimentata, difficile da districare.