Aveva solo 19 anni il ragazzo morto nel terribile incidente frontale avvenuto nel primo pomeriggio di ieri, Giovedì 20 Aprile 2023, alle porte di Sedriano, in provincia di Milano.
La tragedia si è verificata lungo la Strada Provinciale SP239, all’altezza del sottopasso dell’Autostrada A4. Le autorità hanno subito identificato la vittima senza però diffondere le generalità complete del ragazzo. Si tratta di Gioele B. di soli 19 anni e residente a Pregnana Milanese, ad una manciata di chilometri dal punto dove ha perso la vita.
La dinamica dell’accaduto è ancora al vaglio delle forze dell’ordine. Da una prima ricostruzione, il giovane stava percorrendo la strada provinciale da Arluno al centro di Sedriano al volante della sua Renault Clio. Sopraggiunto in prossimità del sottopasso, per cause ancora da verificare, avrebbe invaso la corsia di marcia opposta.
In quel momento stava arrivando un furgoncino da lavoro condotto da un 32enne. L’impatto è stato inevitabile. Nessuno dei due conducenti avrebbe avuto il tempo necessario per arrestare il proprio mezzo e sfuggire alla tragedia. Erano all’incirca le ore 15:00. Sulla zona scendeva una leggera pioggia: l’asfalto scivoloso in punto già noto per la sua pericolosità avrebbe giocato un ruolo determinante nell’incidente.
Incidente Sedriano: tempestivi ma inutili i soccorsi
Immediatamente sono stati allertati i soccorsi. In poco tempo sul luogo dello scontro sono sopraggiunti i sanitari del 118 di Arluno e della Croce Bianca di Magenta oltre alle forze dell’ordine. La gravità dello schianto ha indotto il centro medico di emergenza ad inviare sul posto un mezzo di elisoccorso.
Una squadra di Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Milano è intervenuta di supporto per estrarre i feriti dalle carcasse dei veicoli incidentati e successivamente per mettere in sicurezza l’intera area.
Al contempo gli agenti della polizia locale di Sedriano hanno veicolato il traffico e gestito l’emergenza.
Le condizioni del giovane conducente della Renault Clio sono apparse subito disperate. I sanitari hanno cercato in tutti i modi di strapparlo alla morte. Nonostante però i tentativi di rianimazione, il personale medico si è dovuto arrendere e stabilire il decesso a causa della severità dei traumi subiti. Di fatto il 19enne è morto sul colpo.
Il 32enne alla guida del furgoncino ha riportato invece solo lievi ferite, oltre ad uno stato di shock. Da quanto appreso, l’uomo dopo i soccorsi sul posto avrebbe rifiutato il trasferimento al presidio medico per ulteriori cure.
Gli agenti hanno poi provveduto ad effettuare i rilievi stradali al fine di apprendere con maggior certezza la dinamica dello schianto. Per il tempo utile a garantire i soccorsi e il successivo sgombro della sede stradale dai veicoli incidentati, la porzione di provinciale è stata interdetta al traffico. La viabilità è stata dunque deviata su percorsi paralleli.
Come da prassi i veicoli sono stati sottoposti a sequestro in attesa di accertamenti che escludano guasti meccanici.
Un tratto di strada noto per la sua pericolosità
La causa del sinistro infatti è tuttora oscura. Il giovane e quindi inesperto automobilista potrebbe aver perso il controllo del suo mezzo a causa della pioggia. Ma non è escluso che abbia invaso la corsia opposta per una disattenzione o una manovra azzardata. Da verificare infine l’ultima possibilità: il 19enne potrebbe essere stato colto da un improvviso malore e per questo motivo non avrebbe più governato il veicolo.
Fondamentale per aver un quadro più esaustivo della vicenda la ricostruzione fornita dall’altro automobilista coinvolto.
Il tratto in cui è avvenuto il drammatico scontro è tristemente noto alla popolazione locale per altri sinistri con gravi conseguenze nel recente passato, come sottolineato anche da Rodolfo Lais, esponente politico locale. In molti sui social hanno commentato la tragica notizia chiedendo alle istituzioni comunali di prendere provvedimenti per migliorare la sicurezza di quella strada.
Nel 2019 l’incidente che coinvolse un autoarticolato provocò il ferimento di una persona poi ricoverata in ospedale.