A cosa servono le zanzare? E’ la domanda che tutti si pongono dato che con l’arrivo della bella stagione spuntano da ogni parte. La zanzare è uno degli insetti più odiati dagli uomini a causa del disagio legato alle punture che lasciano sul corpo. Ma se esistono vi è un motivo, questi insetti hanno uno scopo in natura ed hanno una funzione e un ruolo ben preciso nell’ecosistema.

Innanzitutto bisogna fare una distinzione tra i maschi e le femmine di zanzara. I primi, sono degli impollinatori e si nutrono solo attraverso sostanze zuccherine, per tale motivo non sono responsabili del prurito delle punture. Inoltre impollinano le piante così da fare sviluppare loro i frutti. Le zanzare femmine, invece, devono riprodursi ed hanno tutta la responsabilità del prurito legato alle punture. Ciò accade perché hanno bisogno di sangue come fonte di nutrimento dall’alto contenuto proteico che fa sì che le uova si sviluppino e maturino.

Inoltre, le zanzare sono fonte di cibo per altri animali come anfibi, pesci, uccelli, piccoli rettili. Il loro ciclo di vita è breve, vivono dalle sei alle otto settimane, ma sono in grado di riprodursi così tanto da andare a generare milioni di instetti in poco tempo.

Quali benefici portano?

Sono diverse le specie di zanzare esistenti in natura, oltre tre migliaia. Questi insetti, apparentemente inutili e fastidiosi, in realtà portano molti benefici all’ambiente. In primo luogo le zanzare sono degli impollinatori che collaborano con tante specie vegetali come le orchidee. Per questa pianta, infatti, esse sono fondamentali. Inoltre, l’essere umano utilizza alcune delle piante che impollinano per scopi alimentari, farmaceutici e tecnici, come il cacao.

Se i maschi di zanzara sono fondamentali per l’impollinazione, le femmine per deporre le uova che insieme alle larve e alle zanzare adulte, sono una una delle fonti di cibo primarie per altre specie animali. Nello specifico, i pesci, tartarughe, anfibi che vivono nei laghi o nei fiumi potranno mangiare le uova e larve di zanzare che si sviluppano nelle acque stagnanti. Anche rane e uccelli mangiano le larve di zanzara, mentre i pipistrelli, le lucertole e i ragni si nutrono di zanzare adulte.

Come difendersi dalle zanzare?

Soprattutto d’estate la zanzara diventa un insetto fastidioso da combattere dato l’alto numero di punture che lascia sul corpo delle persone. Ma non solo, essa può essere un mezzo di malattie gravi ed è per tale motivo che gli uomini cercano in ogni modo di ucciderle. Come difendersi dalle zanzare? Esistono vari modi senza che venga danneggiato l’ambiente con prodotti nocivi o tossici sia da utilizzare in posti chiusi che all’aperto.

Per limitare l’entrata delle zanzare in casa, è possibile installare delle zanzariere che allontanano l’insetto senza il bisogno di ucciderlo. Poi ancora, soprattutto in estate sarebbe meglio non creare dei ristagni di acqua nei sottovasi delle piante o in giardino in quanto tale contesto favorisce l’arrivo delle zanzare che potrebbero depositarvi le uova.

Un altro consiglio è l’uso della citronella, sostanza naturale che non uccide l’insetto ma lo allontana. Si trovano diversi tipi, spesso in lozioni da applicare sul corpo così da prevenire che si venga punti.

Quali sono i rimedi per le punture?

Qualora si venisse punti dalla zanzara fastidiosa basterà usare alcuni farmaci affinché il rossore e il dolore della puntura si attenuino. Oltre alla crema che si trova al supermercato e non ha nulla di naturale, esistono anche i famosi rimedi della nonna. I più efficaci sono: Farina d’Avena, Ghiaccio Tritato, Miele, Aloe vera, bicarbonato, Basilico, Aceto, Cipolla, uso di foglie di alcune piante. Ognuno di queste sostanze riuscirà a fare guarire la ferita lasciata dell’insetto.