Mai banale l’allenatore del Manchester City Pep Guardiola, protagonista di una lunga intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport. Il tecnico spagnolo si è soffermato su diverse tematiche, rilanciando la sua visione del calcio italiano e commentando inizialmente l’ultimo quarto di finale che ha visto di fronte Napoli e Milan: “La squadra di Spalletti è tanto avanti in campionato rispetto al Milan, e la gente crede che in Champions League sia la stessa cosa. Ma invece il Milan in Europa cambia il chip. È un club come il Bayern Monaco che ho appena incontrato. Loro sono la storia, e conta. Per questo queste squadre sono così forti”. Elogi agli azzurri, ma soprattutto alla squadra di Pioli, rigenerata dalla competizione europea. Per Guardiola, i rossoneri rappresentano la mina vagante di questa ultima parte di Champions League: “Anche il Milan di Napoli ha giocato bene, ha vinto in campionato, ha vinto in Europa all’andata 1-0, poi l’1-1 dell’altra sera con un rigore per il Napoli che poteva essere dato. Ripeto, è stato un match molto combattuto”.

Manchester City, l’intervista di Guardiola sul rush finale della stagione

Un sogno divenuto quasi un tormento: per Pep Guardiola la Champions League è il vero obiettivo da raggiungere in questa stagione con il Manchester City. Un traguardo solo sfiorato nel 2021, con la sconfitta in finale nel derby con il Chelsea a porre fine ai sogni di gloria dei citizens. Per fare la storia sarà necessario battere prima il Real Madrid nel doppio confronto in semifinale. Sull’ultima fatica in Champions contro il Bayern Monaco, l’allenatore del Manchester City ha dichiarato: “Per noi la sfida contro il Bayern è stata molto combattuta, si è vinto per un margine di differenza molto stretto, anche se il doppio confronto è terminato 4-1 per noi. Se avessero segnato Sané e Coman subito nel primo tempo, con questo stadio che spinge i suoi, sarebbe stato diverso. Non credo che siamo superiori al Bayern. Sono sempre impressionato da loro quando li affrontiamo. Ma stavolta abbiamo difeso bene, siamo stati tosti”.

Manchester City impegnato su tre fronti da qui al termine della stagione. Oltre agli impegni di Champions, Haaland e compagni sono a quattro punti dall’Arsenal in Premier League e in semifinale di FA Cup: “Siamo davvero esausti – ha aggiunto Guardiola –. Non so come ci riprenderemo. Ora è un momento difficile. Nel calcio di oggi non c’è tempo per riposare. L’Arsenal in Premier League corre da settembre, poi c’è la Champions League che non dà respiro, sabato abbiamo la semifinale di Coppa di Inghilterra contro lo Sheffield United e non so come ci arriveremo”.