Ennesima truffa a un’anziana: arrestato un 21enne a Roma. Aveva sottratto gioielli e soldi con la telefonata del falso nipote in difficoltà. La Polizia di stato lo ha sorpreso in flagranza di reato: gli agenti lo hanno infatti fermato con il bottino.
Truffa anziana, arrestato a Roma un giovane residente in Campania
La Squadra Mobile romana, durante un servizio dedicato alla prevenzione dei reati contro il patrimonio, ha arrestato il 21enne in quanto gravemente indiziato di truffa aggravata. Il ragazzo viaggiava un’auto che, stando ai primi accertamenti, è risultata intestata ad una società a noleggio con sede a Napoli. Questo dettaglio ha fatto insospettire gli investigatori, considerando che il modus operandi dei truffatori prevede l’abitudine di utilizzare mezzi non riconducibili a loro. Hanno quindi pedinato il giovane tra le strade della città, fino ad arrivare nel quartiere Portuense, dove si è fermato per salire in un condominio.
La vittima una donna di 84 anni
Gli agenti hanno quindi atteso il giovane all’uscita del palazzo, bloccandolo con vari monili e una busta contenente 1700 euro in contanti. Il 21enne aveva appena truffato una donna di 84 anni con la classica telefonata del finto nipote, facendosi consegnare tutti i suoi averi. La Procura di Roma ha così chiesto ed ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari la convalida della misura pre-cautelare. Inoltre, dopo un’istruttoria condotta dalla Divisione Polizia Anticrimine, il Questore ha adottato il foglio di via obbligatorio per il giovane, risultato residente in Campania. Quindi non potrà tornare nella Capitale per due anni.
La truffa del finto nipote in difficoltà
Quella del finto nipote è una delle truffe più diffuse attualmente, insieme a quella del finto direttore delle Poste, per rubare soldi e averi a persone anziane. Appena qualche giorno fa la polizia di Cassino ha arrestato quattro uomini che avevano utilizzato lo stesso espediente per farsi consegnare 14 mila euro da due anziani. I truffatori li avevano convinti che avrebbero evitato così guai giudiziari al loro familiare.