La scadenza della Rottamazione quater è stata confermata? C’è l’ipotesi che slitti la data di scadenza della Definizione agevolata? È una falsa ipotesi o c’è dell’altro? La scadenza ufficiale di riferimento per i contribuenti è quella del 30 aprile 2023, la proroga porta a giugno. La presentazione della richiesta di adesione alla Definizione agevolata quater è strettamente legata alla data di scadenza, per cui chi salta questa data non ottiene le agevolazioni sulle cartelle esattoriali.
Eppure, stavolta è possibile che questa sia l’ultima edizione della Rottamazione delle cartelle esattoriali. Questa potrebbe essere l’ultima prospettiva per sanare i debiti con il fisco in forma agevolata. In particolare il passaggio dal pagamento ordinario a quello agevolato potrebbe far risparmiare circa l’80 per cento delle somme dovute.
E così chi perde quest’ultima rotta della Riscossione non avrà modo di sollevarsi dai debiti, se non ricorrere a un piano di rateizzo ordinario comprensivo di interessi, sanzioni e aggio.
Rottamazione cartelle 2023: è stata confermata?
Per il giorno della scadenza è necessario formulare almeno una considerazione. Il 30 aprile 2023 è un giorno festivo. Per questo motivo, numerosi esperti individuano la data del primo giorno lavorativo, come data certa della scadenza.
Fortunatamente, il MEF ha anticipato i tempi e in una nota ha spiegato che la presenza della scadenza al 30 giugno 2023, una modifica presente in un emendamento collegato al decreto Bollette in fase di approvazione.
Le edizioni precedenti sono state oggetto di diverse proroghe e rettifiche. Per la Rottamazione quater esistono delle notizie frammentarie, ma nulla di certo, manca l’approvazione dell’emendamento.
Sotto le diverse ipotesi esiste anche un diverso pensiero che porterebbe a ipotizzare uno slittamento di pochi giorni. Prendendo come esempio il pagamento dell’imposta IMU, se per ipotesi cade in un giorno festivo o di sabato, l’ultimo giorno utile slitta automaticamente al primo giorno lavorativo.
Insomma, ci dovrebbe essere qualche giorno in più per presentare la domanda di adesione, ma non si tratta di una proroga. Nel complesso, volendo considerare anche altre scadenza fiscali, occorre considerare, anche la data di scadenza del nuovo modello 730.
Nello specifico, la data di presentazione della dichiarazione dei redditi cade il 30 novembre. Anche in questo caso, il calendario ordinario riporta il sabato, per cui l’ultima data di scadenza del 730 scade il lunedì 2 ottobre 2023.
In teoria, questa stessa regola dovrebbe essere applicata anche per la Rottamazione quater delle cartelle esattoriali, salvo diversa proroga.
Rimanendo nei margini delle indicazioni ufficiali, per un mero principio di coerenza, anche la scadenza del 30 aprile dovrebbe slittare al primo giorno lavorativo. In sostanza, si cerca di capire se la scadenza della Rottamazione quater è stata confermata dalla Riscossione o diversamente venga differita ad altra data.
Attenzione però che esistono due giorni festivi, ovvero il 30 aprile e il 1° maggio Festa dei lavoratori, per questo la data di scadenza slitta al 2 maggio 2023. Ma sarà giusta questa deduzione?
Rottamazione quater: la scadenza slitterà veramente?
La prudenza in campo fiscale è d’obbligo. In tanti non hanno considerare un particolare molto rilevante che riguarda esclusivamente la modalità di trasmissione della domanda di adesione alla Rottamazione quater.
L’adesione alla misura agevolativa è strettamente legata alla modalità di trasmissione della richiesta. La Riscossione ha previsto un’unica modo di inoltrare la richiesta ed è quello telematico. La richiesta telematica della Definizione agevolata quater è subordinata agli orari di apertura e chiusura dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione. Per questo motivo, non sarà attivata alcun posticipo, ma faranno fede tutte le richieste pervenute entro il 30 aprile 2023, salvo proroga ufficiale.
Al momento, il ministero dell’Economia ha reso noto la presenza del differimento in un emendamento collegato al decreto Bollette in fase di approvazione.
L’Agenzia delle Entrate – Riscossione ha confermato la scadenza
L’Agenzia delle Entrate Riscossione ha confermato la data della Rottamazione quater per il 30 aprile 2023, Mentre, il MEF in una nota ha previsto lo slittamento della scadenza al 30 giugno 2023.
Da un’indagine condotta da Money.it, è emerso che l’Ente impositore ha previsto l‘invio telematico della Definizione quater per evitare confusione nella presentazione della richiesta.
Per questo motivo, la data di scadenza originaria viene confermata e rettificata. Non slitterà la data a maggio.
Eppure, stavolta tutto sembra orientato verso una proroga della scadenza della Rottamazione delle cartelle esattoriali a giugno. Salvo diversa ufficialità nel giorno del 30 aprile 2023 dovranno pervenire tutte le richieste di adesione alla Definizione agevolata.
Detto questo, si riporta la data del 30 giugno 2023, come ultima scadenza. Nella nota del Mef viene spiegato che seguirà una prossima disposizione con l’indicazione della scadenza per il pagamento della prima o unica rata.