A Massalengo, un comune della provincia di Lodi, in Lombardia, un uomo di 75 anni è stato ritrovato cadavere questa sera di giovedì 20 aprile 2023, a bordo della propria automobile.
La sua macchina Honda Civic è stata notata da un agricoltore lungo la strada sterrata che porta alla cascina Scappadina, nelle campagne tra il Milanese e Lodigiano.
Il suo corpo era impregno di sangue, come ha potuto costatare il medico di turno arrivato sul posto. A dare l’allarme e a chiamare inizialmente il soccorso sanitario appena lo ha visto, è stato un passante. Quando però il personale sanitario è arrivato si è accorto di non poter far nulla.
In seguito si è recato quindi sul posto il medico legale inviato dalla Procura della Repubblica di Lodi.
I Carabinieri stanno indagando ora sull’accaduto.
Massalengo, uomo ritrovato cadavere pieno di sangue in auto nelle campagne presso la cascina Scappadina
L’uomo era vestito molto elegantemente ed era riverso sul sedile posteriore della Honda, a bordo della quale era presente anche un seggiolino auto per bambini, anche questo coperto di sangue.
Un agricoltore residente in zona ha scoperto il corpo e ha dato immediatamente l’allarme ai soccorsi, mentre i Carabinieri sono stati allertati dal Comune.
In genere, il luogo del ritrovamento, la cascina Scappadina, è noto per essere frequentato da persone che vogliono camminare o andare in bicicletta nel verde, offrendo piacevoli percorsi sul canale Muzza.
Questa volta però, la scoperta non è stata affatto piacevole, anzi tutt’altro.
Cosa è successo, fermato un imprenditore di 60 anni per omicidio
A distanza di tre giorni, domenica 23 maggio 2023, è arrivata la notizia di una svolta nelle indagini. Si è trattato naturalmente di omicidio.
Il corpo ritrovato nelle campagne di Lodi, è del commercialista Antonio Novati, ucciso a coltellate.
Gli inquirenti hanno fermato un uomo, un imprenditore di 60 anni, proprietario di una cascina messa all’asta, che la vittima avrebbe visitato proprio il giorno della sua morte. Non è ancora chiara la motivazione che possa aver scaturito il delitto. È probabile che tra i due sia scoppiata una lite.
Sembra che Novati, si fosse recato all’appuntamento con l’imprenditore, per concordare il giorno in cui avrebbe dovuto lasciare la proprietà, una porzione di cucina in cui abitava, inclusi quattro terreni, essendo stato disposto nei suoi confronti, un avviso di sfratto.
Le indagini dei militari sono state serratissime. La persona uccisa, Antonio Novati, aveva 75 anni, originario di Vizzolo Predabissi, ed era un commercialista di professione.
Il ritrovamento era stato effettuato lo scorso giovedì, presso una strada che porta alla cascina Scappadina, da un agricoltore a passeggio. La vittima era all’interno della sua automobile Honda Civic, ancora imprento di sangue. Questo ha lasciato intendere da subito che fosse stato colpito a morte in modo violento.
Come si è arrivati al responsabile
Una volta avvisati, gli addetti ai lavori, si sono dati subito da fare per trovare il responsabile. Sono arrivati a lui, tramite una tracci ematica lasciata per sbaglio sulla maniglia dell’auto incriminata. Ma non è tutto, perché i filmati delle videocamere di sorveglianza della zona, lo avrebbero ripreso in maniera nitida nell’orario corrispondente all’omicidio.
L’assassino avrebbe sferrato una coltellata all’addome del Novati, probabilmente al culmine di una lite finita male, proprio davanti all cascina, per poi trasportare il suo corpo esanime sul sedile posteriore della macchina, e abbandonandola in un campo non molto distante.
Che la morte di Antonio Novati, che come professionista delegato del Tribunale Civile di Lodi, si occupava anche di esecuzioni immobiliari, potesse essere collegata al suo lavoro, era stato ipotizzato da subito.
Scattato l’arresto, l’uomo è stato trasferito in carcere, dove permanerà, vista l’accusa di omicidio volontario aggravato. Verrà interrogato. L’arma del delitto, un coltello, non è ancora stato trovato.