Alec Baldwin, la Procura del New Mexico ha scelto di far cadere l’accusa di omicidio colposo nei confronti dell’attore americano.
Gli avvocati della star si sono detti soddisfatti per la decisione e hanno diffuso a tutti la notizia: «Incoraggiamo un’indagine come si deve sui fatti e le circostanze di questo tragico incidente». I legali Luke Nikas e Alex Spiro hanno fatto del proprio meglio.
Alec Baldwin, la Procura del New Mexico ha lasciato cadere l’accusa di omicidio colposo
Baldwin era stato incriminato lo scorso gennaio per la morte della direttrice della fotografia Halyna Hutchins sul set del film ‘Rust‘. Qualora fosse stato riconosciuto colpevole, avrebbe rischiato 18 mesi di prigione.
L’attore aveva sparato involontariamente all Hitchins, o meglio inconsapevolmente che quella pistola fosse carica di polvere da sparo. Per questo motivo era stato indagato. Quando venne accusato, lui stesso disse che si trattava di un “errore giudiziario“.
La ragazza venne uccisa sul set cinematografico del western ‘Rust‘ nell’ottobre 2021 a Santa Fe, in New Mexico, mentre stava girando una scena in cui sparava verso la cinepresa con una pistola.
Da oggi Alec Baldwin, non dovrà più temere guai con la giustizia del New Mexico, dato che la Procura ha deciso di far cadere l’accusa di omicidio colposo ai suoi danni.
Restano in piedi le accuse contro la responsabile del controllo armi
L’accusa è caduta grazie alla decisione presa da due procuratori speciali del New Mexico, Stato dove è stato girato il film. Furono loro a prendere in carico le indagini lo scorso marzo. Prima di loro c’era un avvocato, a cui era stato affidato il caso, ma che poi è stato costretto alle dimissioni.
Mentre le accuse nei confronti di Alec Baldwin sono state archiviate, rimangono in piedi quelle nei confronti di Anna Gutierrez-Reid, l’armiera del film, ovvero la responsabile del controllo armi. Possibile quindi, che rimanga aperta l’inchiesta sulla morte di Hutchins.
Cosa accadde sul set di ‘Rust’
Durante le riprese del film ‘Rust‘, in un rach del New Mexico, Baldwin sparò con una pistola di scena, inconsapevole che fosse carica di polvere da sparo. L’arma avrebbe dovuto essere infatti caricata a salve. Al contrario invece, inconsapevolmente, partì un proiettile vero che uccise la direttrice della fotografia Halyna Hutchins. Una tragedia che l’attore non si sarebbe mai neanche sognato. Rimase invece ferito il regista Joal Souza, colpito alla spalla. Una volta dimesso ha proseguito poi la sua convalescenza a casa.
A distanza dei poco più di un anno dal tragico evento, l’attore è stato incriminato per omicidio colposo volontario, pur avendo sempre dichiarato di non essere al corrente che la pistola fosse carica di proiettili normali. In una intervista all’ABC, aveva dichiarato a riguardo: «Non punterei mai una pistola contro qualcuno per poi premere sul grilletto».
Halyna Hutchins era nata il 10 aprile 1979 a Gorodec (è morta quindi all’età di 42 anni), nell’allora Ucraina sovietica, ma crebbe a Murmansk, dove suo padre prestava il servizio militare. Laureata all’Università Nazionale del Commercio e dell’Economia di Kiev, si è specializza successivamente in giornalismo e fotografia.
Era sposata con lo statunitense Matthew Hutchins, di cui prese il cognome. I due avevano un figlio.
Lei era divenuta direttrice della fotografia, diplomandosi presso l’American Film Institute. Ebbe modo di lavorare in più di 30 film, cortometraggi e serie televisive.
Nel 2019, la rivista ‘American Cinemaographer‘, l’aveva definita uno dei suoi “astri nascenti“.