Il Consiglio dei Ministri di oggi, giovedì 20 aprile, ha approvato il decreto legge annuale per il Mercato e la Concorrenza. Lo ha reso noto in serata il ministro delle imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, che ha twittato: “Legge annuale sulla Concorrenza: fatta! Al servizio dei cittadini e delle imprese”. Tra le novità le nuove norme relative agli ambulanti, quelle sul settore farmaceutico, il rafforzamento dei poteri dell’autorità Antitrust sul settore digitale, i contatori così detti “intelligenti” e il Piano per la semplificazione nel settore della scuola presentato dal ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara.
Il Consiglio dei Ministri ha approvato norme sulla concorrenza e gli ambulanti
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto Concorrenza che contiene nuove norme per gli ambulanti. In particolare, le concessioni dei parcheggi del commercio ambulante nelle aree pubbliche saranno assegnate tramite gara, salvaguardando il legittimo affidamento degli attuali concessionari che potranno ottenere il rinnovo delle attuali licenze in via eccezionale per 12 anni. Proprio a causa di questo passaggio il ddl era già approdato due volte in Consiglio dei Ministri nelle riunioni del 28 marzo e del 6 aprile, in quanto la maggioranza risultava divisa: Fratelli d’Italia aveva chiesto di rendere ancora più favorevole agli operatori rispetto alla prima versione e ciò aveva portato a un rinvio. C’era poi il tema della Direttiva Bolkenstein, per qui l’Italia è già stata più volte ripresa non solo dall’Europa ma anche dal Presidente della Repubblica.
Dai contatori intelligenti al piano per la scuola
ll Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto Concorrenza, nel testo anche il “potenziamento e la pianificazione dello sviluppo della rete elettrica nazionale” e la promozione dell’utilizzo dei “contatori intelligenti” (smart meters)” che, si legge, “ha lo scopo di favorire il risparmio energetico e il contenimento del prezzo dell’energia elettrica”. Il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha poi presentato il’informativa sul Piano per la semplificazione della scuola. “Uno degli impegni principali che abbiamo assunto e che stiamo mantenendo è sburocratizzare la scuola, perché questa possa concentrarsi sulla sua missione principale: l’attività educativa” ha dichiarato il ministro in una nota. basato sui seguenti obiettivi:
- migliorare i servizi scolastici per studenti e famiglie
- garantire più cattedre coperte dal primo giorno di scuola
- rafforzare l’alleanza tra i vari protagonisti del sistema scolastico
- liberare gli istituti scolastici da eccessivi adempimenti burocratici