Il Centro Tecnico Federale di Coverciano verso il restyling, via libera della Giunta del Comune di Firenze.La struttura dalla fine degli anni ’50 è la Casa delle Nazionali italiane di calcio, dove le varie selezioni preparano tutti le manifestazioni internazionali, e la sede dei principali corsi per i ruoli tecnici. Il nuovo progetto è caratterizzato da innovazione, integrazione paesaggistica, sostenibilità ed efficientamento energetico seguendo tutte le indicazioni della UEFA.
È stato presentato da Federcalcio Servizi Srl, la società di gestione del patrimonio immobiliare della FIGC, d’intesa con la federazione e in base alle indicazioni delle strutture operative coinvolte, con l’obiettivo di intervenire in maniera organica sulla struttura inaugurata ormai oltre 60 anni fa. Aldilà di diversi interventi di manutenzione messi in opera nel corso degli anni, infatti, la struttura necessita ormai di un sostanziale ed organico piano di adeguamento degli spazi e delle sue funzioni, in ragione delle evoluzioni delle pratiche di allenamento delle squadre di calcio, sul campo e in palestra, così come delle attività legate alla prevenzione e alla riabilitazione, all’organizzazione logistica e alle necessità dei media al seguito della Nazionale.
Coverciano verso il restyling
Per l’approvazione definitiva bisognerà attendere il via libera del Consiglio Comunale. Intanto verrà effettuato un sopralluogo da parte dei componenti delle commissioni consiliari sport e urbanistica, insieme all’Assessore allo Sport del Comune di Firenze Cosimo Guccione. L’intervento porterà un ampliamento totale di 7.530 m2 con 2.800 che saranno impegnati in parcheggi, si concretizza in un complesso di azioni che valorizzano la struttura, provvedendo a nuove costruzioni ed al recupero edilizio di alcune di queste attraverso un intervento caratterizzato da criteri di rispetto e integrazione paesaggistica, di innovazione, sostenibilità ed efficientamento energetico. In tal senso una delle componenti strategiche del piano è l’autosufficienza energetica, grazie ad un impianto fotovoltaico di elevata produttività, inserito nel contesto paesaggistico e urbano come da richiesta della UEFA.
In relazione agli interventi previsti sui campi di gioco, sarà inoltre previsto il cablaggio di quelli principali, per favorire una produzione TV permanente per la ripresa delle gare e degli allenamenti, nell’ottica di garantire una sempre maggiore visibilità delle attività delle Squadre Nazionali sulle piattaforme FIGC. Al tempo stesso, saranno rese funzionali e accoglienti le tribune dei due campi principali in modo da facilitare la presenza del pubblico nelle gare in programma. Il restyling di Coverciano si farà anche carico di un insieme organico di interventi sulle aree verdi, con nuove piantumazioni, oltre alla manutenzione delle aree pavimentate, una linea unitaria di arredi e un nuovo piano di illuminazione delle architetture e degli spazi esterni con proiettori a basso consumo e basso impatto sul contesto e sull’inquinamento luminoso della città. Ancora, sul piano della sostenibilità ambientale, sta per avviarsi un percorso che porterà alle azioni che la FIGC dovrà svolgere per compensare le emissioni di CO2.
La soddisfazione di Gravina e Nardella
Gabriele Gravina, Presidente della FIGC, si è detto entusiasta per questo nuovo progetto che renderà Coverciano uno dei poli di allenamento più moderni d’Europa. “Con questo intervento complesso vogliamo preservare il patrimonio storico del Centro Tecnico proiettandolo nel futuro attraverso un piano di investimenti cospicui, Coverciano diventerà una struttura completamente interconnessa, moderna e in linea con i principali standard di efficientamento e di sostenibilità integrale. Valorizzeremo un asset fondamentale per le Nazionali Azzurre e per tutto il calcio italiano, un modello di formazione e di innovazione per farlo ridiventare un punto di riferimento nel mondo come nel giorno della sua inaugurazione”.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il Sindaco di Firenze, Dario Nardella: “La storia del calcio si è allenata su questi campi. I nomi stanno nell’enciclopedia dei nostri ricordi: Trapattoni, Maldini, Fabbri, Rivera, Riva, Antognoni, Baggio. E si potrebbe andare avanti all’infinito. Vittorie e insuccessi in un filo ininterrotto che unisce passato e presente. Coverciano è il laboratorio della Nazionale, la casa degli Azzurri. È qui che l’Italia ha costruito le sue vittorie e sempre da qui è ripartita dopo le sconfitte. Il Centro tecnico federale continuerà ad essere un’eccellenza, un riferimento per tutto il mondo, oltre che un valore aggiunto per la città di Firenze”.