Ultimi aggiornamenti dalla guerra in Ucraina: nuove pressioni da Kiev nei confronti dell’Ue sull’invio di armi. A tal proposito, sono indicative le parole del ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba su Twitter.

L’incapacità dell’Unione Europea di attuare la sua decisione sull’approvvigionamento congiunto di munizioni per l’Ucraina è frustrante. Questo è un test per verificare se l’Ue ha una sua autonomia strategica nel prendere nuove decisioni cruciali in materia di sicurezza. Per l’Ucraina, il costo dell’inazione si misura in vite umane.

Un riferimento neanche troppo velato, da parte delle autorità ucraine, nel velocizzare l’azione dei Paesi alleati. Nel frattempo, nel territorio colpito dal conflitto, i bombardamenti russi continuano a mietere vittime. Un uomo di 59 anni è morto, dopo essere stato coinvolto in un attacco nella regione di Kherson. Lo riporta l’emittente Suspilne, che ipotizza la presenza di altri feriti, il cui il numero “sta per essere verificato”. Il raid ha colpito Kizomys, sulla riva del fiume Dniepr. Secondo la fonte sono state danneggiate “infrastrutture civili, edifici residenziali, attività commerciali e veicoli motorizzati”.

Guerra, Ucraina torna a chiedere armi a Ue: Zelensky ringrazia il premier olandese Rutte “per aver fornito Patriot”

“Telefonata fruttuosa” tra Volodymyr Zelensky e il suo omologo olandese Mark Rutte, con il quale il leader ucraino ha “discusso la situazione al fronte”. Lo ha comunicato lo stesso Zelensky su Twitter.

L’ho ringraziato per aver fornito Patriot e per la decisione congiunta con la Danimarca di fornire 14 Leopard 2 e dello stanziamento di 274 milioni di euro dal pacchetto di sostegno di 2,5 miliardi di euro per l’Ucraina. Continuiamo a lavorare con i Paesi Bassi.

Se il sodalizio con l’Olanda prosegue, i rapporti con la Russia rimangono ai minimi storici. Lo conferma la decisione del consiglio comunale di Kiev, ha rescisso unilateralmente il contratto di affitto del terreno su cui si trova la sede dell’ambasciata russa. Lo ha confermato il sindaco Vitali Klitschko sul suo canale Telegram.

Una decisione che non sarebbe stata presa bene da Mosca. In assenza di dichiarazioni ufficiali dal Cremlino, fonti riportate dalle agenzie russe parlano di un provvedimento, quello del consiglio comunale, mai notificato al governo russo. Non appena ciò verrà fatto, la Russia sarebbe pronta ad “una risposta speculare”.

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