Il caso di Maddie McCann, la bambina inglese che scomparve durante una vacanza con i suoi genitori in Portogallo si arricchisce di un nuovo, incredibile capitolo.
Cadono alcune accuse sull’accusato del caso McCann
L’unico accusato nel caso McCann, nella scomparsa della bambina è un uomo tedesco, Christian Brueckner. Il tribunale della città tedesca di Braunschweig – in Bassa Sassonia – ha respinto le accuse di stupro e reati sessuali contro il 45enne per questo caso, mentre rimangono altre tre imputazioni a suo carico per stupro aggravato e due per abuso sessuale di minori. Accuse che non c’entrano tuttavia con il caso McCann e che sono state contestate a Brueckner in Portogallo fra il giugno 2017 e il dicembre 2020. Il tribunale della Bassa Sassonia ha confermato che non ha giurisdizione sul caso, in quanto l’uiomo sarebbe residente in un altro Stato della Repubblica Federale tedesca, impedendo alla giustizia del tribunale di Braunschweig di proseguire il proprio lavoro. La decisione significa che i mandati di arresto per Brueckner sul caso vengono annullati, ma non verrà rilasciato dal carcere dove sta scontando una condanna a sette anni per stupro e non dovrebbe essere rilasciato fino al 2026 dopo che una richiesta di libertà condizionale è stata respinta.
Non c’è pace sul caso
La vicenda Brueckner, unico accusato del caso McCann, arriva a poche settimane di distanza dalla chiusura di un altro capitolo relativo alla storia della piccola di nazionalità inglese che scomparve in Portogallo in una estate di ormai 16 anni fa: era il 3 maggio 2003 quando la piccola Madeleine McCann scomparve dalla camera di albergo dei genitori da un hotel di Praia da Luz. Poche settimane fa, la storia di una ragazza polacca aveva fatto scalpore e aveva ricevuto una enorme eco mediatica in quanto lei stessa sosteneva di essere la bambina inglese scomparsa a Praia da Luz. Esami accurati hanno confermato che però non è lei.