La rabbia dei lavoratori ha invaso nuovamente diverse città francesi. I ferrovieri hanno dato vita a manifestazioni spontanea per rimarcare la loro rabbia contro la riforma delle pensioni voluta dal presidente Emmanuelle Macron. E ormai è diventato impossibile contare le manifestazioni, perché ogni giorno ne nasce una nuova. E anche con gesti eclatanti, tanto che i ferrovieri hanno bruciato una bambola di Macron durante le proteste contro la riforma delle pensioni.
Se da una parte Macron toglie qualcosa alla società francese, dall’altra fa l’occhiolino alla categoria degli insegnanti promettendo aumenti salariali, fino a 500 euro. Ma la propaganda non basta e centinaia di persone hanno riportato la Francia nel caos anche giovedì 20 aprile. A Parigi, circa 400 ferrovieri si sono recati a La Defense, un distretto a ovest di Parigi pieno di uffici e grattacieli, riuscendo a entrare brevemente nell’atrio della torre Euronext.
A Bordeaux, invece, altri 300 manifestanti – perlopiù ferrovieri – hanno protestato, finendo per far esplodere una bambola con le sembianze di Macron: un’azione simbolica per dimostrare la loro rabbia contro la riforma delle pensioni, con le immagini dell’esplosione che hanno rimbalzato su tutti i social.
???? "MACRON EXPLOSION" : UNE POUPÉE MACRON SAUTE A BORDEAUX
— Révolution Permanente (@RevPermanente) April 20, 2023
A Bordeaux, les dockers ont fait sauter symboliquement une poupée à l'effigie d'Emmanuel Macron. Une action pour montrer la colère contre le gouvernement et ses contre-réformes pour cette #greve20avril ! pic.twitter.com/4MqLK2GKfj
Riforma delle pensioni, Macron aumenta gli stipendi degli insegnanti
Per tentare di affievolire la rabbia, Macron ha voluto aumentare i soldi in busta paga agli insegnanti: “Ci sarà un aumento dello stipendio base, cioè incondizionato, che porterà già lo stipendio di tutti gli insegnanti sopra i 2.000 euro”. Al mese “saranno fra 100 e 230 euro netti in più”, ha precisato aggiungendo che a questo aumento se ne aggiungerà un altro, ma condizionato a nuovi incarichi su base volontaria, che “consentirà agli insegnanti di ricevere fino a 500 euro al mese in più”.
Molto probabilmente non placherà gli animi. I sindacati sono ancora sul piede di guerra. Il responsabile del sindacato Cgt del dipartimento di Montpellier ha rivendicato aver tolto la luce alla scuola media di Ganges dove Macron ha annunciato gli aumenti salariali. “È un uomo che cammina solo, ora cammina nel buio”, ha detto il sindacalista Serge Ragazzacci.