Diversi tifosi della Roma sono stati arrestati dalla Polizia durante i controlli legati alla partita di questa sera dello Stadio Olimpico fra i giallorossi e il Feyenoord, valida per l’accesso alla semifinale di Europa League. La Digos ha avviato dalla giornata di ieri dei controlli per le vie della Capitale per evitare incidenti fra i tifosi di casa e una frangia di supporter olandesi che hanno raggiunto la città nonostante il divieto di vendita dei biglietti per il settore ospiti. Una vettura è stata fermata dalle volanti della Polizia e sono state trovati mazze, bastoni e martelli che hanno portato all’immediata identificazione dei quattro tifosi che sono stati portati presso gli uffici di polizia. 

Tifosi Roma arrestati

Sono in totale una ventina i tifosi della Roma arrestati nel corso dei vari controlli messi in campo dalle forze dell’ordine. Tutti sono stati trovati armati di mazze, bastoni, martelli e altri oggetti contundenti da utilizzare contro i tifosi olandesi. I giallorossi sono stati quindi fermati e portati in commissariato per procedere con la denuncia e il fermo. Momenti di forte tensione si sono registrati già nella giornata di ieri quando sono arrivati nella Capitale gruppi di ultrà dei Rotterdam Radicals che sui social hanno promesso “di dare battaglia”. I supporter olandesi hanno raggiunto l’Italia già da qualche giorno incontrandosi con gli amici tifosi del Napoli nel capoluogo partenopeo. Sono saliti a Roma ieri quando si è rischiato il contatto fra le due fazioni. Circa duecento tifosi giallorossi si sono presentati in serata nei pressi di un pub vicino al Colosseo incappucciati, con il volto coperto da sciarpette e caschi e armati di bastoni alla ricerca degli olandesi che stavano consumando delle birre in un pub della zona. Immediato l’intervento delle forze dell’ordine che presidiavano la zona fin dal pomeriggio. Scongiurati gli scontri vicino la Stazione Termini dove alcuni sostenitori dei due club si sono incrociati.

Massima allerta e dispiegamento di circa 1500 agenti delle forze dell’ordine, tra Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza. Sono i dettagli del piano messo a punto dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza per Roma-Feyenoord, in programma allo stadio Olimpico alle ore 21. Il piano della sicurezza, scattato già da alcuni giorni, potrà avere effetti anche sulla viabilità. Sono ad esempio stati rimossi i veicoli in sosta su via Cavour e via del Colosseo tra largo Corrado Ricci e via del Cardello; via Frangipane tra via del Colosseo e via del Cardello; via del Cardello tra via Frangipane e via Cavour; via e vicolo del Buonconsiglio; via del Pernicone. In questi stessi tratti di strada è in vigore il divieto di sosta e in caso di necessità, sarà vietato anche il transito del traffico. 

I dispositivi del divieto di sosta si andranno poi estendendo all’area del Foro Italico, dove in caso di necessità potrebbero essere attuate limitazioni per la circolazione. Da ricordare che lo stadio e l’area del Foro Italico si possono raggiungere anche con il trasporto pubblico e in particolare con le linee 2, 23, 32, 69, 70, 89, 200, 201, 226, 280, 301, 446, 628, 910, 911 e 980. Osservate speciali le zone intorno a Termini, le piazze del Tridente e le aree intorno all’Olimpico. Controlli sono in vigore già da giorni nelle stazioni ferroviarie, in particolare nella zona di Termini, negli aeroporti e presso i caselli autostradali. Sono stati predisposti diversi transennamenti nelle piazze storiche, a partire da piazza del Popolo per creare un corridoio per la circolazione pedonale.

Già da ieri sono transennati gli spazi attorno alle principali fontane storiche del Centro, così come sono posizionate le transenne a piazza di Trevi, a piazza di Spagna e a Trinità dei Monti per una eventuale chiusura. Dalle 17 alle 21 del 20 aprile dovranno restare disattivate le fermate bus sul lungotevere Diaz all’altezza del civico 17 e sul lungotevere Cadorna all’altezza dell’Aula Bunker. Infine, eventuali tifosi ospiti che cerchino di raggiungere lo stadio in taxi dovranno essere accompagnati in largo Ferraris IV. Come misura ulteriore di sicurezza, il Comitato ha predisposto il divieto di vendita delle bevande in vetro nei locali del centro città.