A soli quattro minuti dalla sua partenza, la nave spaziale Starship di Elon Musk è esplosa in volo. Questo il risultato del primo test ad alta quota della nave spaziale di SpaceX, azienda aerospaziale statunitense fondata nel 2002 dal noto imprenditore.
Starship era destinata verso Marte e doveva approdare anche sulla Luna. Il test è partito da Boca Chica, base della SpaceX in Texas.
Il veicolo di lancio, come accennato, è stato interamente sviluppato e finanziato da SpaceX. È costituito da due componenti, il booster e la navicella, che a novembre 2018 Elon Musk ha rinominato rispettivamente Super Heavy e Starship.
Un test, quello odierno, che può considerarsi riuscito a metà: problemi di natura strutturale hanno costretto i tecnici della compagnia aerospaziale ad una esplosione pilotata di Starship. Secondo le prime ricostruzioni, infatti, la decisione di distruggere la navicella è legata ad un possibile rientro incontrollato verso la Terra. Questo perché, all’inizio del volo, la navetta non è riuscita a separarsi correttamente dal lanciatore, ruotando in modo disordinato.
Partenza Starship di Elon Musk, SpaceX descrive il test come “un successo”
L’esplorazione e la colonizzazione di Marte sono nei piani di Elon Musk sin dal lontano 2007. Un primo lancio era stato annullato lo scorso 17 aprile, a pochi istanti dalla partenza. Un problema di pressurizzazione al primo stadio del razzo Super Heavy aveva costretto SpaceX al rinvio.
Nel primo test in volo effettivo, tuttavia, Starship ha avuto dei problemi strutturali. La nave della SpaceX non è riuscita a separarsi dal lanciatore e non tutti i motori del razzo Super Heavy si sono accesi correttamente.
Nonostante tutto, la compagnia aerospaziale descrive il test come un successo. L’obiettivo iniziale era prima di tutto quello di far sollevare l’immenso stack da terra. Del resto, il lanciatore Super Heavy è il più grande razzo mai costruito. Contro ogni pronostico iniziale, SpaceX ci è riuscita.
Il successo deriva da ciò che apprendiamo e il test di oggi ci aiuterà a migliorare l’affidabilità di Starship.
Lo stesso Elon Musk non ha nascosto la propria soddisfazione e ha rinviato l’appuntamento ad un imminente futuro, dicendo di aver “imparato molto per il prossimo lancio”.