Il Genoa si prepara a tornare a vestire Kappa in vista del ritorno, quasi certo, in Serie A. Dopo solamente un anno, quindi, il club ligure e il marchio britannico Castore, si preparano a separarsi, nonostante il contratto, firmato nel 2021, doveva avere una durata pluriennale. I rossoblu, quindi, dovranno trovare un nuovo sponsor tecnico, anche se l’azienda torinese sembra essere in pole position per tornare a griffare le maglie dei liguri.
Genoa, torna Kappa come sponsor tecnico
Stando a quanto riportato da ‘Il secolo XIX‘, un ritorno di Kappa sarebbe decisamente gradito dal Genoa, dopo aver griffato le maglie dal 2019 al 2022, oltre agli inizi degli anni 2000. Si tratterebbe, quindi, di un terzo matrimonio con i colori rossoblu, ma che, se allargato alle altre società di proprietà del fondo 777 Football Group, andrebbe a rafforzare ulteriormente un legame già ben solido. L’azienda torinese, infatti, è sponsor anche del Vasco da Gama, dei Red Star, ma anche dei London Lions, franchigia di basket della capitale britannica, tutte squadre possedute dallo stesso fondo.
“L’amore” tra il Genoa e la Castore non è mai sbocciato. Da una parte l’azienda britannica si aspettava un palcoscenico ben più grande della Serie B per lanciarsi ancor di più nel mondo del calcio. Dall’altra il Genoa stesso ha lamentato più volte, fin da inizio stagione, dei problemi di fornitura del materiale tecnico, con lo store della squadra in costante carenza di maglie da gioco, pantaloncini e felpe.
L’accordo prevedeva anche lo sviluppo dello store, gestito proprio da Castore, progetto che non è mai stato portato avanti. Una decisione che non è affatto piaciuta alla società rossoblu, che ha visto frenare l’entusiasmo dei tifosi. Il possibile ritorno in Serie A, infatti, non può essere alimentato e assecondato con l’acquisto di magliette o gadget del club a causa delle scarse forniture, insufficienti per accontentare le numerose richieste, facendo mancare un importante apporto economico alla squadra.