Il Parlamento Europeo ha approvato un emendamento relativo ai diritti LGBT in Italia, proposto dai Verdi. Con tale azione si manifesta “preoccupazione” per la situazione dei suddetti diritti nel nostro Paese. L’emendamento è passato con 282 voti a favore, 235 contrari e 10 astenuti. Era inoltre allegato alla risoluzione sulla depenalizzazione universale dell’omosessualità approvato con 416 voti a favore, 62 contrari 36 astenuti.
Parlamento Europeo, approvato emendamento che esprime “preoccupazione per i diritti LGBT in Italia”, il contenuto del testo:
Il Parlamento Europeo nel testo riferisce di provare apprensione per gli attuali movimenti retorici anti-diritti, antigender e anti-Lgbtiq a livello globale. Tutto ciò sempre secondo quanto espresso, sarebbe alimentato da alcuni leader politici e religiosi in tutto il mondo, perfino nell’Unione Europea. Si ritiene inoltre che tali movimenti intralcino in modo considerevole gli sforzi e i progressi che si vogliono fare con lo scopo di ottenere la depenalizzazione universale dell’omosessualità e dell’identità transgender.
I movimenti in questione invero legittimerebbero la retorica secondo la quale le persone Lgbtiq non siano esseri umani bensì una mera ideologia. Il Parlamento Europeo condanna in modo deciso la propagazione della retorica in questione, attuata appunto anche da esponenti politici nonché leader influenti. Lo stesso vale per i governi che nell’Unione Europea seguono il medesimo allarmante approccio e, nel testo, si fa riferimento all’Italia, l’Ungheria e la Polonia.