Francesco Lettieri Diventare la pubblica dopo aver mostrato all’Italia il suo talento a suon di riconoscimenti. Dalla vittoria del premio Music For Change, passando per Musicultura fino al Premio Bertoli, la sua musica ha incantato addetti ai lavori e amanti di un certo cantautorato raffinato. Il significato profondo della sua nuova fatica e le modalità con cui è nato, l’artista campano li ha raccontati  in diretta a “Bagheera”, condotta tutti i giorni dal lunedì al giovedì in pieno drive-time e in radiovisione sul canale 264 del digitale terrestre dal collega Bussoletti e il sabato nell’edizione serale dalle 20 alle 22 per il “Bagheera Saturday Night Show”. Ecco i passaggi più importanti della loro chiacchierata.

Francesco Lettieri Diventare, il suono della canzone

“Le sonorità della canzone sono, come mio stile, a metà tra il pop e il cantautorato. Ritengo che l’anima e il motivo scatenante di ogni mio brano debba essere il pianoforte e questa nuova creazione non fa eccezione. Per registrarla mi sono affidato al producer Joe Santelli, che ha deciso di contaminare il tutto con l’elettronica e con elementi ritmici che, anziché diventare mero accompagnamento, danno al brano un piglio attuale e presente. Nella sezione ritmica, infine, ci sono Massimo Palermo alla batteria e Stefano Amato, di Brunori Sas, al basso.

Francesco Lettieri Diventare, il senso della canzone

“Cosa significa la lirica di “Diventare”? Volevo qualcosa che nascesse come una sorta di auto-terapia e che affrontasse il concetto della coscienza di sé. Attraverso trasformazione, evoluzione e cambiamento trova la sua massima espressione. Uscire dalla comfort-zone con una canzone? Non è forse quello che fa sempre l’arte? Volevo togliere il dolore a una persona a me cara con questo pezzo.” – 


Sulla vittoria a Musicultura

“Ho sbancato quella edizione? Non lo so ma è un palco importante e fare bene là era qualcosa che sognavo da tanto tempo. La cosa più bella è che un mese dopo mi hanno richiamato per darmi il sigillo della città di Macerata perché sono risultato il più votato in assoluto nella storia della kermesse. E’ stato bello ma anche un po’ imbarazzante.”

Sul rapporto con la musica

“La musica mi ha salvato? Tantissimo. Non c’è mai stato un giorno in cui io non abbia mai suonato il pianoforte. Me lo trovai a casa perché lo suonava mia madre da sempre e così sono cresciuto con l’idea, ma anche la certezza, che ci avrei messo le dita pure io. Non solo lei ma tutta la mia famiglia mi ha sempre appoggiato nelle scelte. Quando decisi di lasciare ingegneria, nessuno fece muro.” 

Sul video

“Il video parte con un primo piano del protagonista ad occhi chiusi che poi si risveglia e si alza, dando il via a un cammino, quasi una missione, mentre va alla ricerca di una serie di oggetti in apparenza strani e inusuali, una serie di ingredienti, di pezzi di un puzzle il cui significato sarà svelato solo alla fine. Quando infatti ha raccolto tutto ciò che gli serve, si scopre che quello che sta costruendo non è altro che sé stesso: torna il primo piano su di lui seduto, ad occhi chiusi, e l’ultima inquadratura si rivela essere la prima, dando il via a un nuovo, eterno, ciclo di trasformazione.”

Ecco il link del podcast dell’intera intervista a Francesco Lettieri:

https://www.radiocusanocampus.it/it/francesco-lettieri-diventare

Ecco il video di “Diventare” di Francesco Lettieri: