Dopo un’indagine portata avanti dalla squadra Mobile di Roma, una importante quantità di cocaina è stata sequestrata a Roma. 43 chili di droga erano contenuti in un box auto a Roma Est ed erano destinati a rifornire vari quartieri della Capitale, a partire dalla Garbatella. Oltre al sequestro della sostanza stupefacente e dei soldi contanti presenti, le forze dell’ordine hanno arrestato tre uomini ritenuti, rispettivamente due albanesi e un polacco.
Droga a Roma, sequestrati 43 chili di cocaina
Il traffico di sostanze stupefacenti impegna ogni giorno, a Roma, ma più in generale in tutto il nostro Paese centinaia di agenti delle forze dell’ordine. Che sia in uniforme o in borghese, quotidianamente la Polizia di Stato e i Carabinieri passano al setaccio le zone più calde della Capitale, effettuando numerosi arresti e sequestrando ingenti quantità di droga.
Un sequestro importante, in tal senso, è quello effettuato dalla Squadra Mobile di Roma. Tre uomini sono stati arrestati per droga, dopo una lunga azione di monitoraggio. Si tratta di due cittadini albanesi, rispettivamente di 40 e 43 anni, ritenuti i grossisti della sostanza e di un quarantenne di origini polacche che invece si occupava dello spaccio. Polvere bianca come se piovesse, le forze dell’ordine hanno sequestrato ben 43 chili di cocaina oltre a un ingente quantitativo di soldi contanti. La sostanza stupefacente era destinata a rifornire vari quartieri della città, ma la maggior parte sarebbe servita per la vendita nella zona della Garbatella. Per gli uomini finiti in manette l’accusa è quella di spaccio.
I tre uomini sono stati interrotti dalla Polizia di Stato mentre erano intenti a scaricare, all’interno di un box auto a Roma Est ed esattamente nella zona di Torre Angela, scatole di scarpe. All’interno delle confezioni però non c’erano calzature ma pacchetti di cocaina. Un movimento importante di sostanza illegale e di soldi. Gli agenti, nelle scatole, hanno infatti trovato ben 43 chili di cocaina e 37 mila euro in contanti.
Le indagini della Mobile
Gli agenti della Squadra Mobile sono arrivati al sequestro dopo un’attività di monitoraggio nei confronti del cittadino albanese di 40 anni. Le forze dell’ordine infatti, già da qualche tempo, erano sulla scia dell’uomo in quanto ritenuto probabilmente coinvolto in attività legate alla droga. Dopo numerosi giri per la città a bordo di un’auto, durante i quali il grossista ha incontrato diverse persone, l’albanese si è portato in un box di uno stabile in zona Torre Angela. Proprio lì, nel pomeriggio, è stato raggiunto da un altro uomo a bordo di un furgone con targa polacca.
Il 40enne di origini polacche, mentre parlava al telefono, è stato raggiunto da un terzo uomo, uscito dallo stesso stabile da dove era entrato il 40enne albanese seguito dai poliziotti. Dopo aver scambiato con lui poche parole è rientrato all’interno, per uscirne nuovamente con in mano una scatola di scarpe.
Da quel momento in poi tutti e tre gli uomini, successivamente arrestati, hanno iniziato a scaricare altre scatole di scarpe. Dallo stesso mezzo infatti sono state prelevate svariati pacchetti e portati poi all’interno dello stabile, dove ad attenderli c’era il 40enne monitorato dagli agenti. Solo a quel punto i poliziotti hanno deciso in intervenire bloccando i tre uomini che hanno tentato la fuga senza riuscirci. È scattata così l’operazione che ha poi portato alla scoperta della cocaina oltre che dei soldi contanti. Per i 3 uomini arrestati il GIP ha convalidato lo stato di fermo disponendo la custodia cautelare in carcere. Va infine ricordato, però, che gli indagati devono essere considerati presunti innocenti, in ottemperanza all’attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari e fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.