Petizione per l’arresto di Cristiano Ronaldo in Arabia Saudita: l’accaduto – L’avventura di Cristiano Ronaldo in Arabia Saudita prosegue bene dal punti di vista calcistico e personale, meno per risultati di squadra e situazioni extra campo. Il campione portoghese infatti è stato accusato di “gestacci” nei confronti dei tifosi dell’Al Hilal. La sua squadra – l’Al Nassr – è stata infatti sconfitta per 2-0 dall’Al Hilal e a fine partita i tifosi avversari hanno “deriso” Cristiano Ronaldo. Gli sfottò sono iniziati con cori che inneggiavano a Leo Messi, tra l’altro nel mirino del club saudita. Ronaldo non l’ha presa benissimo e ha risposto indicandoli e toccandosi le parti intime. Un gesto che non è piaciuto agli avversari, ma soprattutto all’opinione pubblica saudita, al punto che sarebbe stata proposta una petizione per l’arresto e l’espulsione di Cristiano Ronaldo.

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Ronaldo accusato in Arabia Saudita: petizione per l’arresto

Dopo la sconfitta nell’importante match contro l’Al Hilal, appunto, il campione portoghese è stato deriso dai tifosi con cori che inneggiavano a Leo Messi. La risposta del portoghese è stata appunto quella – come già specificato in precedenza – di toccarsi le parti intime. Un gestaccio, con il quale Cristiano Ronaldo è finito al centro delle polemiche da parte dei media e sui social soprattutto in Arabia Saudita. Oltre a un grosso danno d’immagine, – visto lo spessore del personaggio – però, è spuntata una possibile e grave conseguenza. Questa riguarderebbe l’arresto e l’espulsione dal paese per il fuoriclasse portoghese.

Ad accusarlo è stato Nouf bin Ahmed, avvocato, docente, advisor e accreditato presso i centri della Commissione delle Nazioni Unite sul diritto del commercio internazionale. Nouf bin Ahmed ha annunciato su Twitter che presenterà una petizione al Ministero pubblico dell’Arabia Saudita per l’arresto e l’espulsione di Cristiano Ronaldo“Non seguo lo sport. Il pubblico di Al Hilal ha provocato Cristiano, che non sapeva come rispondere. La condotta di Cristiano è un crimine. Un atto pubblicamente indecente, che è uno dei reati punibili con l’arresto e la deportazione se commesso da uno straniero. Presenteremo una petizione al Ministero pubblico a questo proposito”. Questo il testo del tweet, che potrebbe dunque portare a gravi conseguenze.

I numeri di Cristiano Ronaldo

Dal punto di vista calcistico l’avventura di Cristiano Ronaldo procede comunque benissimo. Dal punto di vista di risultati collettivi, il suo Al Nassr è al momento al secondo posto in classifica a quota 53 punti. Sono tre – ma con una partita in più – i punti che separano la sua squadra dall’Al-Ittihad, prima in classifica. Decisiva la sconfitta per 2-0 contro l’Al Hilal, dove appunto è avvenuto il “gestaccio” di Ronaldo. Dal punto di vista personale. l’ex calciatore di Juventus e Manchester United ha fin qui segnato 11 gol in campionato in 11 partite e “mira” adesso la testa della classifica marcatori. In cima c’è Ighalo, attaccante nigeriano dell’Al Hilal che ben ricordiamo in Italia con Udinese e Cesena.

Adesso Ronaldo dovrà fare i conti con la giustizia in Arabia Saudita dopo il tweet pubblicato da Nouf bin Ahmed, in cui annunciava di voler presentare una petizione per il portoghese. Tra le possibili conseguenze, l’arresto e l’espulsione dal paese.