Quanto guadagna l’Inter con la semifinale di Champions League? Quattro squadre sono rimaste per contendersi la Coppa dalle grandi orecchie, tra queste due italiane, le milanesi. Inter e Milan hanno fatto un buon cammino europeo, arrivando a conquistare contro ogni rosea previsione le semifinali della competizione europea più ambita per club.
Il raggiungimento della penultima fase della Champions League per le due squadre italiane non solo ha un valore sportivamente parlando eccezionale, ma anche economico non indifferente.
I soldi che girano attorno a questa competizione sono tanti e tutte le partecipanti ricevono la loro parte: solo per il semplice fatto di aver partecipato, quindi incassando la quota d’ingresso, ad ogni partita vinta o pareggiata nel proprio girone, ad ogni accesso alla fase successiva del torneo e alla finale. Sia in caso di vitoria che di sconfitta. Insomma il prestigio che questa Coppa restituisce, non è dato solo dal conseguimento di un grandissimo risultato sportivo in questa competizione, ma anche e forse soprattutto per le società dagli introiti di cassa. E allora se l’Inter che finora ha tracciato il suo cammino in Champions in un certo modo, grazie alla vittoria sul Benfica, cosa ha ottenuto, o meglio quanti soldi ha guadagnato?
Quanto guadagna l’Inter con la semifinale di Champions League?
Tra andata e ritorno, prima al “Da Luz” di Lisbona e poi al “Meazza” di Milano, non c’è stata praticamene storia. La superiorità tecnico-tattica proposta dai ragazzi di Simone Inzaghi, ai danni dei lusitani è stata fin troppo imbarazzante. Alla vigilia del doppio confronto si parlava di due sfide difficili, a che in realtà così non si sono dimostrate.
Lo 0-2 e il 3-3 hanno regalato ai giocatori in maglia neroazzurra le semifinali, ma anche consegnato alle casse della società guidata dal gruppo Suning la cifa di 12,5 milioni di euro. Tanto vale l’accesso al penultimo turno della competizione europea per club più prestigiosa.
Ricavi Champions
I ricavi derivanti dalla partecipazione alla Champions sono dati calcolando diverse quote, che poggiano le loro basi su dei criteri prestabiliti. Questi criteri si articolano nei seguenti 4 punti.
- Quota di base – (questa quota è uguale per tutte le squadre che vi partecipano, l’UEFA redistribuisce in egual modo i soldi che stanzia appositamente a tutte le partecipanti);
- Market pool”– (è una quota è variabile, cambia in base al paese di provenineza e a seconda del piazzamento della stagione precedente attraverso il quale la squadra ha avuto accesso alla champions, ma anche in base ai diritti televisivi);
- Ranking Uefa storico – (anche questa quota è variabile, dipende dalla posizione che la squadra occupa nel Raking, ovvero il posizionamento ottenuto grazie ai risultati sportivi europei, in genere per questo tipo di ricavi l’UEFA considera gli ultimi dieci anni per squadra)
- Risultati – (è la quota che calcolata in base ai passaggi di turno, ogni qualificazione equivale a far guadagnare un tot. La quota che basata sul cammino durante la competizione europea)
Ricavi Champions, Inter
L’Inter, ha percorso un cammino identico a quello dei cugini rossoneri, sempre tenendo in considerazione il guadagno ottenuto dall’accesso alle semifinali e i criteri su cui si poggiano i vari ricavi, vediamo quanto realmente ha messo nelle proprie casse.
- Quota base – 15,64 milioni di euro
- Market Pool – 13,8 milioni di euro
- Ranking Uefa storico – 15,9 milioni di euro
- Risultati – 42,03 milioni di euro
- Totale – 86, 26 milioni di euro
Per quanto riguarda i risultati, i 42 milioni di euro sono usciti fuori dal seguente cammino fatto nel Girone C dove ha iicontrato Bayern, Bercellona e Plzen, ottenendo in totale 3 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta:
- 3 vittorie x 2,8 milioni = 8,4 milioni di euro;
- 1 pareggio x 930mila = 930mila euro;
- qualificazione agli ottavi di finale: 9,6 milioni di euro;
- qualificazione ai quarti di finale: 10,6 milioni di euro;
- qualificazione alle semifinali: 12,5 milioni di euro.