Corey Davis è stato trovato positivo all’antidoping, venendo sospeso in via cautelare in attesa delle controanalisi. La Pallacanestro Trieste, però, ha già annunciato che oggi, giovedì 20 aprile, presenterà il ricorso ufficiale, nonostante il club si stia già muovendo sul mercato. A tre giornate dal termine della stagione regolare, infatti, i biancorossi si trovano a quattro punti di vantaggio sull’ultimo posto e a due sul penultimo posto, che porterebbero alla retrocessione in A2. Il mercato, però, può offrire poco, visto che Trieste potrà tesserare solamente un giocatore comunitario a causa dell’esaurimento dei visti.

Corey Davis positivo all’antidoping

Nello specifico, il Tribunale Nazionale Antidoping, accogliendo l’istanza proposta dalla Procura Nazionale Antidoping, ha deciso di sospendere, seppur in via cautelare, il play statunitense per la violazione dell’articolo 2.1. La sostanza riscontrata, dal controllo della NADO Italia, è stata Cocaina Metabolita, Benzoylecgonina.

Immediatamente la Pallacanestro Trieste ha pubblicato una nota, nella quale si legge:

“Pallacanestro Trieste comunica di avere ricevuto notifica della positività riscontrata nell’atleta Corey Davis durante un controllo antidoping amministrato da NADO Italia e del conseguente provvedimento di sospensione cautelare del giocatore. La società attende l’esito delle controanalisi, riservandosi ogni valutazione non appena verrà fatta chiarezza sull’episodio”.

Giunto oramai al termine della sua seconda stagione con la maglia della Pallacanestro Trieste, Corey Davis è diventato sempre più fondamentale per il club friulano. La sua assenza nelle prossime tre uscite potrebbe pesare, e non poco, soprattutto in chiave salvezza, ma nonostante questo, nel post partita contro la Dinamo Sassari, Marco Legovich, coach dei triestini ha dichiarato:

“La squadra ha assorbito il colpo della notizia di Corey Davis e ha dimostrato di essere viva. Questo è il messaggio che voglio lanciare; non molleremo e anche qui abbiamo dimostrato che ci abbiamo provato fino all’ultimo, al massimo delle nostre possibilità. Noi tutti, allenatori, giocatori, dirigenti non molliamo, a partire dalla prossima partita con Pesaro, di un centimetro”.