Benfica, la maledizione di Bela Guttman colpisce ancora. Ecco cos’è il famoso anatema che lancio l’ex allenatore dei portoghesi dopo il suo esonero dalla squadra di Lisbona. Una delle leggende più affascinanti-ed inquietanti-della storia del calcio europeo.

La maledizione di Bela Guttman

Ancora una volta il Benfica esce dalla Champions League, quest’anno per mano dell’Inter (Tabellino QUI). L’incubo continua per i portoghesi che non riescono ad alzare la coppa dalle grandi orecchie dal lontanissimo 1962. Per giustificare la mancata vittoria di titoli europei dalle parti di Lisbona c’è una leggenda che riguarda un’ex allenatore del Benfica, l’ungherese Bela Guttman. Il tecnico ha allenato i portoghesi dal 1959 al 1962 rendendosi autore di un’impresa nella storia del calcio: portare due Champions League a Lisbona, una nel 1961 e la seconda nel 1962 poco prima del suo addio. La prima Coppa Campioni della storia delle Aguias vinta contro il Barcellona è un capolavoro: anzitutto interrompe l’incontrastato dominio del Real Madrid, che dalla nascita del trofeo cinque anni prima aveva sempre trionfato, e poi porta il titolo per la prima volta in Portogallo. Il secondo trofeo arriva l’anno successivo, il Benfica vince la finale contro il Real Madrid per 5-3. La partita è vinta con una delle rimonte più belle della storia del calcio contro una delle squadre più forti di sempre.

L’addio di Guttman e l’anatema

Il divorzio tra Guttman e il Benfica arriverà poco dopo la finale. L’allenatore ungherese non riceve un premio dalla dirigenza e a questo si somma anche il difficile rapporto con la società. Il giorno del suo addio alla squadra di Lisbona, Guttman dirà: “Da qui a cento anni nessuna squadra portoghese sarà per due volte consecutive Campione d’Europa e senza di me il Benfica non vincerà mai una Coppa dei Campioni“. Ad oggi i portoghesi hanno perso cinque finali di Champions League (1963, 1965, 1968, 1988 e 1990) e tre di Europa League (1983, 2013 e 2014). Lo scorso anno con la vittoria della Youth League-la Champions delle giovanili, ndr-qualcuno aveva paventato l’ipotesi che la maledizione fosse terminata. Non è chiaro se Guttman in effetti si riferisse solo al Benfica inteso come prima squadra o anche alle giovanili ma sta di fatto che la Youth League è nata nel 2013 (32 anni dopo la morte del tecnico) quindi il fascino dell’anatema resta ancora tra gli amanti di questo sport.