Crotone migranti arrivano con uno yacht di lusso. Il tragitto è stato lo stesso identico di quello compiuto dai migranti poi naufragati lo scorso 26 febbraio, il mezzo di trasporto decisamente diverso. Questa mattina 164 migranti sono arrivati a Crotone, a bordo di un’imbarcazione di lusso. Arrivati al porto dopo quattro giorni di viaggio, i profughi sono scappati dalla loro terra per approdare in Italia, come fanno in migliaia, ma questa volta la particolarità è che fossero a bordo di un lussuoso yacht. Tutti e 164 infatti hanno navigato per quattro giorni e quattro notti, in sicurezza, a bordo di un lussuoso natante partito dalla Turchia, più precisamente da Imzir e diretto verso la Calabria. La stessa identica rotta che aveva compiuto lo sfortunato caicco che, il 26 febbraio scorso, è purtroppo naufragato ad poche decine di metri dalla spiaggia di Cutro. Era poco al largo di Steccato di Cutro quando, a causa delle pessime condizioni del mare, si è letteralmente frantumato ed ha causato la morte – accertata – di 94 persone, tra loro moltissimi bambini.
Migranti sbarcano in Calabria dopo un viaggio su uno yacht di lusso
Per quanto riguarda invece l’imbarcazione di lusso, arrivata nella mattinata di oggi 19 aprile sulle coste di Crotone, era stata avvistata ieri da un mezzo aereo di Frontex a circa 100 miglia a sud est dalla costa calabrese. L’imbarcazione è stata infatti intercettata e segnalata alle 09:00 di ieri, martedì 18 aprile, quando una motovedetta della Guardia costiera, partita da Crotone, ha soccorso i migranti, insieme al pattugliatore “Bojador” della Guardia nacional Repubblicana del Portogallo. E così, da Crotone, è partita una motovedetta della Guardia costiera, la Cp 332, che ha soccorso i migranti insieme al pattugliatore del Portogallo che sta operando nello Ionio nell’ambito del sistema Frontex (l’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera, è stata fondata nel 2004 per assistere gli Stati membri dell’Unione Europea e i paesi associati – Schengen – nella protezione delle frontiere esterne dello spazio di libera circolazione proprio dell’UE). Lo sbarco delle 164 persone che erano a bordo, è avvenuto in due tranches. Il primo gruppo di migranti è arrivato in porto poco dopo le 7 di questa mattina, ed era formato da 66 persone in totale tutte fatte salire a bordo della motovedetta italiana. Il secondo sbarco invece, è avvenuto dal pattugliatore portoghese che è a supporto dei soccorsi delle imbarcazioni che transitano sullo Ionio – su cui erano state trasferite le altre persone presenti sull’imbarcazione lussuosa – che ha condotto in porto 98 persone. Sono tutti migranti provenienti dai paesi: Afghanistan, Siria, Bangladesh, Iraq, Egitto, Kuwait, Palestina e Myanmar. Tra le 164 persone, le autorità hanno contato la presenza di 50 minori, di cui 32 non accompagnati da adulti. Nel gruppo presenti anche 18 donne. Una di loro è incinta ed è stata quindi subito accompagnata in pronto soccorso per essere sottoposta ad accertamenti, è comunque apparsa in buone condizioni di salute. Colpisce naturalmente in fatto che le 164 persone, fuggite dai loro paesi di origine, siano giunte sulle coste italiane a bordo di uno yacht di lusso. La cosa potrebbe ricollegarsi ad alcune dichiarazioni rilasciate da uno dei sopravvissuti, dopo naufragio di Cutro dello scorso 26 febbraio. Alcune delle testimonianze rilasciate da qualcuno dei superstiti, nel corso del recente incidente probatorio, nel procedimento contro i presunti scafisti, hanno riportato come, sul caicco poi affondato, erano stati girati – dagli stessi organizzatori del disastroso viaggio – dei video promozionali, in cui veniva inneggiato il nome del trafficante che organizzava le traversate verso l’Europa quasi come se fossero crociere.