L’Ispra consegnerà al Tar nella giornata di domani la relazione relativa all’orsa jj4 che ha ucciso Andrea Papi in Trentino. La camera di consiglio fissata per il prossimo 11 maggio si esprimerà sull’abbattimento o meno del plantigrado. Ci sono degli aspetti da chiarire come testimonia Paola Aragno dello stesso istituto nazionale.

“Ci sono varie considerazioni da fare, in primo luogo il rapporto con l’uomo e il territorio, la pericolosità dell’animale, Ispra ha realizzato una scala di valori, sicuramente JJ4 è classificato al vertice. Nella nostra valutazione dobbiamo esprimere un parere tecnico, tenendo ben presente se l’abbattimento possa o meno minare l’estinzione della specie in quel territorio, ma sappiamo quanti orsi vivono in Trentino e la pericolosità degli stessi. Gli orsi non sono aggressivi, gli incontri sono molto rari, come gli attacchi e sono finalizzati all’autodifesa, non sono predatori, hanno una natura si onnivora, ma per lo più sono vegetariani. JJ4 ha avuto un comportamento reiterato, in questo momento le vie sono due o l’abbattimento o il trasferimento dell’esemplare in un’altra struttura fuori dal Trentino. L’aspetto che va tenuto in considerazione è la conservazione della popolazione piuttosto che il destino di un singolo individuo. Dunque l’eliminazione di un numero esiguo problematico non intaccherebbe l’intera popolazione”.

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