WhatsApp è l’app di messaggistica più diffusa al mondo e viene utilizzata quotidianamente non solo per l’invio di messaggi ma anche per effettuare le chiamate vocali, le videochiamate e i messaggi nelle chat di gruppo, che sia di famiglia, scuola, sport o lavoro. WhatsApp può essere infatti utilizzato come piattaforma di messaggistica uno-a-molti, dove gli amministratori possono inviare messaggi ai membri del gruppo.
All’interno del codice di una versione di prova del client, i tecnici del sito WEBetaInfo avrebbero infatti individuato un nuovo menu, che permetterebbe di inviare degli aggiornamenti istantanei a una serie di contatti, iscritti, per l’appunto, ad un servizio simile a quello delle newsletter.
Si tratta di una funzionalità che se realmente implementata potrebbe tornare molto utile a organizzazioni e pubbliche amministrazioni per comunicare in maniera immediata ed efficente ad una grande utenza di persone in poco tempo.
La newsletter di Whatsapp: “Canali”
La scoperta ha origine da una fuoriuscita di notizie attraverso alcuni leak, secondo i quali sembrerebbe che la nuova funzione di newsletter di Whatsapp avrebbe un nuovo nome: Canali.
Oltre a questa informazione sono stati svelati alcuni screenshot che mostrano dove appariranno i canali e le relative procedure di iscrizione. Le newsletter dovrebbero apparire tra le chat tradizionali e le chiamate, integrate quindi nell’attuale scheda denominata ‘Stato’. Nel nuovo menu, ci sarà spazio come sempre per gli aggiornamenti di stato personali e dei propri contatti con l’aggiunta in basso dell’individuazione dei canali a cui ci si è iscritti e del tasto ‘Trova canali’, il quale permetterà all’utente di ricercare le newsletter in base ad argomento o creatore.
Per quanto riguarda la privacy e la sicurezza degli iscritti, esse verranno garantite da un canale WhatsApp il quale assicurerà che agli utenti verrà oscurato il nome, il numero di telefono e in generale i dati sensibili dei membri della newsletter.
Naturalmente, l’iscrizione alle newsletter resta facoltativa e WhatsApp non ne proporrà nessuna agli utenti in quanto non ci sono raccomandazioni algoritmiche, difficilmente quest’ultima diventerà una feature ufficiale nel corso dei prossimi mesi, in quanto l’app non prevede consigli di questo tipo. Inoltre, questa funzionalità non fa perno su altri social network come Facebook o Instagram in quanto è una mera estensione della messaggistica privata.
Come per tutte le altre feature attualmente in Beta, si tratta di una novità in fase di sviluppo il cui lancio non è assicurato o, ad ogni modo avverrà tra diverse settimane, se non mesi. Non è ancora chiaro quando la funzione sarà rilasciata pubblicamente su Android, l’unico sistema operativo nella quale è stata individuata, con la versione beta di riferimento che è la 2.23.8.6.
Alessandro Girola