È una settimana decisiva per la possibilità di organizzare la manifestazione Expo 2030 a Roma, ma sono tante le news dell’ultima ora. Gli ispettori del Bureau International des Expositions (Bie) sono atterrati a Fiumicino già da un paio di giorni e stanno procedendo con gli appuntamenti previsti in agenda per avere chiaro se la Capitale può aggiudicarsi l’esposizione posizionandosi davanti a Ryad e Busan. Gualtieri ha schierato l’artiglieria pesante, ma non tutto va sempre come previsto. Sarà infatti annullata, a causa del maltempo, la visita di oggi in mongolfiera per vedere dall’alto l’area preposta alla manifestazione.

Expo 2030 a Roma, ultime news: salta il volo in mongolfiera

Niente visita sul pallone aerostatico per il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, né tanto meno per la delegazione del Bia. Il volo è stato infatti annullato a causa del vento che potrebbe ribaltare il cestello. La visita dall’alto del sito di Tor Vergata era prevista per il pomeriggio di oggi. Un viaggio mozzafiato che avrebbe consentito ai delegati de Bie di vedere dall’alto in anteprima il rendering delle infrastrutture proposte dal Comitato italiano per la candidatura di Roma all’edizione 2030. Tramite i visori della realtà aumentata infatti, sarebbe stato visibile tutto quello che è contenuto nel progetto e che si potrà realizzare per Expo 2030.

L’appuntamento, ormai ufficialmente saltato, era alle ore 17 a Tor Vergata. Un vento a cinque nodi ha però impedito il volo inaugurale della mongolfiera. Il sindaco Gualtieri avrebbe dovuto testare, già in mattinata il metodo del pallone aerostatico, ma il maltempo ha annullato entrambi i voli. I delegati, che comunque oggi visiteranno l’area delle Vele di Calatrava, sarebbero dovuti salire in cielo dotati di visori per la realtà aumentata e grazie alla tecnologia avanzata avrebbero potuto vedere come sarà il quartiere in caso di arrivo di Expo tra sette anni. Dal parco solare per fornire energia a 45.000 famiglie alle rinnovate Vele di Calatrava, dal boulevard per i padiglioni dei Paesi partecipanti ai parchi urbani a tema.

La settimana di Roma

Un piccolo ostacolo da superare dunque, il mancato volo della mongolfiera che secondo il sindaco Gualtieri avrebbe contribuito a convincere i delegati. I rappresentanti del Bie intanto si godono il resto degli appuntamenti e al momento sono impegnati in una visita agli studios di Cinecittà.

Il maltempo non è però l’unica preoccupazione dei romani. Nella settimana decisiva rispetto alla decisione per Expo 2030 infatti, nella Capitale ci sarà da fare massima attenzione anche all’evento sportivo che sta mobilitando le forze dell’ordine, la partita tra Roma e Feyenoord di giovedì con l’annesso rischio di invasione da parte dei tifosi olandesi. E come se non bastasse a preoccupare c’è anche lo sciopero generale di venerdì 21 aprile che rischia di paralizzare e mandare in tilt la città.

Gli ispettori intanto domani incontreranno la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e poi chiuderanno venerdì 21 con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Per chiudere al meglio queste giornate di appuntamenti e per godere delle bellezze di Roma, vivranno lo show privato dalla terrazza del Tempio di Venere di fronte al Colosseo.

L’appoggio di Salvini per Roma

Nel frattempo sono in molti, politici e volti noti del mondo dello spettacolo, a schierarsi a favore di Roma come candidata per Expo 2030. L’ultimo a dare il suo sostegno, in ordine temporale, è stato detto il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini.

“Sono il primo sostenitore di Roma come sede di Expo 2030 – ha detto il leader della Lega – perché da milanese ho vissuto gli anni della candidatura di Milano, ho vissuto il cambiamento di faccia della città e soprattutto il post evento. Expo Milano è stato un miracolo ed Expo a Roma dovrà essere altrettanto”. Ha concluso Salvini nel corso del suo intervento al Forum di Confcommercio.