Circa 100 militari impegnati per 23 perquisizioni e una maxi operazione anti droga. Un blitz che ha portato a provvedimenti di misure cautelari per 10 persone e a un totale di 26 denunciati. Si tratta di quanto è avvenuto a Montepulciano, in provincia di Siena, nella giornata di ieri. Un’operazione che coinvolge parte della Toscana ma non solo: valanga di arresti anche in Umbria e in Lombardia.

Operazione anti droga a Montepulciano

Un duro colpo al giro di cocaina e sostanze stupefacenti è stato inflitto nel senese, con base in Toscana e destinato ad altre regioni italiane. Dopo mesi di lavoro, pedinamenti e intercettazioni, nella giornata di ieri è stata smantellata dai carabinieri di Montepulciano una estesa rete di spaccio di cocaina e hashish. Un’operazione che ha portato all’emissione di un provvedimento cautelare nei confronti di 10 persone. Di queste, 7 sono destinatarie degli arresti domiciliari e 3 sottoposte ad obbligo di dimora nel comune di residenza. Questa la decisione emessa dal Gip del Tribunale di Siena, su richiesta della Procura senese. Le accuse sono di reato di cessione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, furto aggravato con violenza sulle cose e favoreggiamento reale.

La maxi operazione non ha però coinvolto solo la Toscana ma ha portato ad arresti e denunce anche in Umbria e Lombardia. Un blitz che ha visto impegnati oltre 100 militari e ha portato anche a 23 perquisizioni nelle province di Siena, Arezzo, Perugia, Terni, Monza e Brianza con 26 persone denunciate e 6 arresti in flagranza di reato.

Il blitz e l’indagine dei Carabinieri

Secondo quanto fatto emergere dall’accusa, l’attività investigativa ha consentito di accertare l’esistenza di una vera e propria rete di spacciatori, per la maggior parte operanti nella Valdichiana senese e aretina, con alcuni riferimenti anche in altre province, che sarebbe stata dedita al trasporto, alla detenzione e allo spaccio di sostanze stupefacenti come cocaina, hashish e marijuana.

Nel corso dell’indagine e delle perquisizioni, al via dall’alba di ieri, sono stati sequestrati complessivamente 7 kg di cocaina e 14 grammi di hashish per un valore complessivo all’ingrosso di oltre 300.000 euro. Non solo droga però, dall’attività illegale derivano anche soldi sporchi da riciclare. Sono stati infatti sequestrati oltre 70.000 euro in contanti, nella disponibilità di un indagato.

Nel corso dell’operazione sono state arrestate in flagranza di reato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio 6 persone. Di queste, 3 sono destinatarie anche della misura cautelare. Denunciate invece a piede libero per spaccio di sostanze stupefacenti, complessivamente, 26. Infine decine di acquirenti sono stati segnalati in maniera amministrativa alle diverse Prefetture competenti in materia. Questi sono infatti ritenuti assuntori di sostanze stupefacenti per uso personale e quindi non compaiono in questi i casi i fini di spaccio.

L’indagine è stata condotta da febbraio a dicembre 2021 dai carabinieri di Montepulciano sotto la direzione della Procura senese ed ha consentito di accertare l’esistenza di una rete di spacciatori operante in Toscana. Gli indagati si sarebbero occupati sia dello smercio al dettaglio di cocaina, hashish e marijuana, ma anche del loro trasporto e della detenzione. La sostanza veniva nascosta in un vano segreto ricavato sotto alla leva del cambio di un’auto, in grado di nascondere e trasportare fino a 5 chili di cocaina. Un metodo a tratti infallibile, che si poteva aprire solo grazie a un meccanismo di sblocco elettromagnetico, attivato da una sequenza di comandi e azioni conosciute solo dall’indagato e che venivano eseguite direttamente all’interno dell’abitacolo. Individuati, nel corso dell’indagine, anche una serie di appartamenti usati da base, per nascondere la sostanza.