C’è una sospettata per l’omicidio di Rosa Gigante, madre di Donato De Caprio, il salumiere diventato famoso su TikTok. E’ la vicina di casa Stefania Russolillo, di 47 anni. Nella serata di ieri 18 aprile, dopo un lungo interrogatorio, è stata sottoposta a fermo. Pare che il litigio tra le due donne sia scaturito per futili motivi.
Omicidio madre Donato De Caprio: la svolta
La svolta sull’assassinio è arrivata grazie all’interrogatorio, durato circa 7 ore, a cui è stata sottoposta la vicina di casa. La 47enne ha solo parzialmente ammesso di aver ucciso Rosa Gigante, per poi ripetere alcuni “Non ricordo“. E’ comunque gravemente indiziata come responsabile del delitto anche grazie alle testimonianze di altre persone presenti nel palazzo. L’omicidio sarebbe avvenuto per motivi giudicati ‘futili’ di natura condominiale, come il furto della posta e altri ‘dispetti’ simili. Secondo quanto emerso nell’interrogatorio in Questura dell’indagata, Rosa Gigante la accusava appunto di rubarle la posta e in particolare le bollette.
E’ stato il marito di Stefania Russolillo a informare la Polizia che il crimine era riconducibile alla moglie. Lo ha comunicato il primo dirigente della Squadra Mobile di Napoli, Alfredo Fabbrocini, durante la conferenza stampa di oggi 19 aprile in Questura. La donna avrebbe prima aggredito e poi ucciso l’anziana donna. La vittima sarebbe stata colpita con un martello e poi data alle fiamme: aveva un cavo all’altezza del collo. Al momento non sono chiare le cause del decesso, che verranno stabilite dall’autopsia. Ci sono altri dettagli che le indagini però dovranno chiarire, come la dinamica di quanto avvenuto, se il delitto sia stato premeditato oppure improvviso, scaturito durante un’accesa discussione.
La pista del litigio
Rosa Gigante era stata trovata senza vita ieri 18 aprile nella sua abitazione in via Vicinale Sant’Aniello, nel quartiere Pianura di Napoli. Sul corpo c’erano evidenti segni di un’aggressione, oltre che un principio di combustione.
A dare l’allarme erano stati i vicini: sul posto era arrivata un’ambulanza, ma ormai non c’era più niente da fare. Subito i sospetti si erano concentrati sui contrasti con i vicini di casa che, secondo alcune testimonianze, si erano già verificati in passato. Uno dei primi ad accorrere sul luogo del delitto era stato proprio il figlio Donato De Caprio, ‘protetto’ da amici e parenti.
Il salumiere conta oltre tre milioni di follower su TikTok: è diventato celebre condividendo video in cui prepara enormi panini e il tormentone “con mollica o senza“? Molti i messaggi di cordoglio arrivati sui social per De Caprio, il cui ultimo video risale proprio alla tragica giornata di ieri.