Favismo, cosa non mangiare? Il favismo è una malattia genetica che può causare reazioni avverse alla scissione dei globuli rossi in presenza di fave o altri alimenti contenenti una sostanza chiamata lecitina. Questa condizione può portare a una varietà di sintomi, tra cui anemia, dolore addominale, vomito e febbre.
Favismo, cosa non mangiare?
Innanzitutto è bene precisare che non esiste una vera e propria lista di alimenti da evitare, è dunque FONDAMENTALE rivolgersi ad un medico nutrizionista che attraverso una mirata anamnesi indicherà lo schema migliore da seguire.
Tuttavia è importante per le persone con favismo evitare determinati alimenti:
- Fave: sono l’alimento più comunemente associato al favismo e dovrebbero essere evitate completamente. Questo vale per tutte le varietà di fave, tra cui quelle secche, quelle fresche e quelle in scatola.
- Altre leguminose: alcune leguminose, come i piselli, i ceci e le lenticchie, contengono anche la sostanza chiamata lecitina. Anche se questi alimenti non sono generalmente associati al favismo, possono comunque causare problemi in alcune persone. Per questo motivo, molte persone con favismo preferiscono evitare anche queste leguminose, oltre a soia e arachidi.
- Mentolo: onnipresente, come aromatizzante, in caramelle, gelati, dolci ma anche dentifrici, collutori e molti altri prodotti insospettabili. Prestare sempre massima attenzione alle etichette.
- Alimenti trasformati: molti produttori di alimenti utilizzano la lecitina come additivo alimentare in vari prodotti, come biscotti, cioccolato e creme spalmabili. Controlla sempre l’etichetta degli alimenti per vedere se contengono questo ingrediente.
- Cibi con antiossidanti: alcuni alimenti contenenti la vitamina C possono aumentare il rischio di un’ulteriore rottura dei globuli rossi. È importante evitare gli integratori vitaminici e concentrarsi piuttosto sui nutrienti derivanti dai cibi.
- Cibi acidi: alimenti acidi come agrumi (limoni, arance, per esempio) e pomodori possono aumentare il rischio di succo gastrico presente nell’intestino tenue; ciò può causare una riduzione del catabolismo della favina e procianidina B1, molecole che causano danno emolitico nei soggetti faviche.
- Cibi affumicati: alimenti come le carni e il salmone, possono contenere sostanze chimiche che possono innescare una reazione avversa nei pazienti con favismo. Quando si consumano tali cibi, è necessario assicurarsi che siano trattati il meno possibile.
- Chinino: contenuto in bevande quali l’acqua tonica.
- Alcol: l’alcol può aumentare i sintomi del favismo, quindi è meglio evitarlo.
Inoltre, in via precauzionale, sarebbe bene evitare anche:
- Verbena Hybrida
- mirtilli
- henné
In generale, quando si soffre di favismo, è importante evitare gli alimenti che contengono lecitina in quanto possono causare reazioni avverse. Mangiare una dieta equilibrata e varia è sempre importante, ma le persone con favismo dovrebbero prestare particolare attenzione a ciò che mangiano per evitare problemi di salute. Se sei affetto da questa patologia, assicurati di parlare con il tuo medico o un nutrizionista per aiutarti a scegliere una dieta sicura e salutare.
Farmaci da evitare
Oltre a prestare attenzione a cosa si mangia, bisogna anche stare molto attenti ai farmaci che si assumono. Per questo è fondamentale rivolgersi sempre al proprio medico prima di prendere un medicinale.
Infatti, chi soffre di favismo, deve assolutamente evitare di assumere alcuni farmaci, tra i quali:
- antipiretici,
- analgesici,
- antimalarici,
- salicilici,
- sulfamidici,
- chinidina,
- menadione.