Nuovo allarme nel Mediterraneo, dove Alarm Phone ha segnalato il rischio naufragio per 100 migranti a bordo di un gommone che sta affondando al largo delle coste della Libia.

Rischio naufragio migranti, 100 “temono il peggio” a bordo di un gommone che sta affondando davanti alle coste della Libia

Il Mediterraneo rischia nuovamente di diventare teatro di una tragedia. Alarm Phone ha, infatti, di aver ricevuto una richiesta di soccorso per un rischio naufragio che riguarda un gommone con a bordo oltre 100 migranti, situato davanti alle coste della Libia.

Nel tweet di Alarm Phone si legge che le persone a bordo “temono il peggio” poiché l’imbarcazione starebbe imbarcando acqua e affondando. L’Ong informa, inoltre, di aver provato a contattare quella che definisce “la cosiddetta Guardia Costiera Libica” a tutti i recapiti messi a disposizione, ma senza aver ricevuto risposta da alcuno di essi. La nota si chiude all’insegna dell’emergenza, invocando l’invio di soccorsi “ora”.

Il tweet di Alarm Phone sulla barca in pericolo al largo della Libia.

Tunisia, altri 15 migranti dispersi

La tragedia dei flussi migratori non conosce, dunque, sosta. Mentre non si placano le polemiche politiche sulla questione, innescate dalle parole del ministro Francesco Lollobrigida (“Non possiamo arrenderci all’idea della sostituzione etnica”), duramente contestate dalla segretaria del Partito Democratico Elly Schlein, solo nella giornata di oggi sono tre i casi segnalati finora.

Oltre a quello proveniente dalla Libia, nella notte c’è stato il barcone capovolto a Lampedusa, che ha portato alla morte di una persona.
A questo si aggiunge, poi, il naufragio davanti alle coste della Tunisia, avvenuto al largo di Kerkennah nella notte tra lunedì 17 e martedì 18 aprile. Stando alle dichiarazioni rilasciate da chi è intervenuto per prestare soccorso, sono quindici le persone disperse, tutte tunisine. Lieto fine, invece, per altre quattro persone, recuperate da un peschereccio a circa 21 miglia dall’arcipelago di Kerkennah.