Chi sono i Latin Kings? La banda che sta terrorizzando Milano, ma che opera in varie parti del mondo, accomunata dalle origini latino americane dei suoi componenti. Andiamo scoprire com’è nata, come opera, ma soprattutto il rituale che bisogna fare per entrarne a fare parte.
Chi sono i Latin Kings?
I Latinos, così vengono anche chiamati, sono una delle gang più diffuse al mondo, i cui membri sono per la maggior parte ragazzi latino americani. Creata a Chicago nel 1940, la gang aveva come obiettivo principale quella di aiutare gli immigrati sudamericani negli Stati Uniti alla ricerca di un futuro migliore. I suoi membri si possono riconoscere per l’utilizzo ricorrente dei colori oro e nero nell’abbigliamento (bandane, camice, sciarpe) e il loro simbolo è la corona.
La gang si trasformo nel 1986 per opera di Luis Felipe, membro del gruppo e oggi riconosciuto come King Blood. Nel manifesto dell’Almighty Latin Kings and Queens Nation (ALKQN) sono scritte le insegne, i rituali, i modi, gli usci e i comportamenti della gang. A differenza delle altre bande, questa ha una sorprendente struttura gerarchica. Al vertice c’è il Re, ossia colui che è incaricato delle decisioni, dopo di che si scende in modo verticale fino alla base, composta da soldati o membri normali. Il Re non è uno solo, ma ci sono quelli di prima, di seconda e di terza fascia, rendendo i Latin King una banda molto più simile ad un organizzazione mafiosa.
Per entrare nella gang bisogna superare i cosiddetti “3.60”, ossia 4 minuti dove, dai due ai quattro componenti della banda, devono picchiare il nuovo arrivato. Se si tratta di un maschio sarà picchiato da altri maschi, mentre se si tratta di una femmina, dalle altre femmine.
Durante la storia della banda si formari schieramenti diversi, tra pacifici e violenti. I primi hanno come scopo quello di aiutare la propria gente, usando la forza solamente quando è indispensabile, mentre i secondo la usa per svolgere attività illegali, come traffico di droga e armi, rapine e altre azioni illecite. Entrambi gli schieramenti, però, sentendosi orgogliosi della propria cultura ostentato un tipo di patriottismo, rendendoli coesi contro le gang.
La struttura organizzativa
I Latin Kings hanno una struttura organizzativa gerarchia e sono divisi in numerosi “tribù” o “capitoli”, presenti principalmente negli Stati Uniti. Questi sottogruppi aderiscono ad un sistema regionale, statale e nazionale, mentre gli ufficiali sono supportati da un “Consiglio delle corone”, composto da 5 membri. Questi stabiliscono norme e regolamenti, oltre a tenere audizioni disciplinari.
Al di sopra ci sono gli avei ufficiali regionali ed infine i due “Incas” regionali supremi, che hanno sede a Chicago. I capi di tutta l’organizzazione criminale sono i “coronas”.
Oltre alla struttura gerarchia, però, nella banda è fondamentale la disciplina. Nel caso un membro abbia violato un regolamento, viene avviato un processo disciplinare, presentando un Modulo per le procedure di violazione, dove è racchiuso tutto, dalla violazioni alle dichiarazioni fino ai testimoni. Nel caso il membro venga ritenuto colpevole si deciderà la sanzione a seconda della gravità del reato.
Le punizioni
Esistono due tipi di punizioni, quelle non corporali e quelle corporali. Le prime possono andare dalla libertà vigilata, per un periodo tra due settimane e due mesi, ad un multa, fino alla recessione, ossia la privazione dei titoli e del grado, e alla sospensione.
Per quanto riguarda quelle corporali, invece, c’è il pestaggio di durata indeterminata (o tre minuti e fatto da almeno tre membri o da cinque minuti e fatto da cinque membri), ma si può arrivare fino alla morte.
I simboli
Tra i simboli caratteristici, oltre ai colori nero ed oro, c’è quella della “corona sacra” a tre o cinque punti, con scritte le abbreviazioni LK, ALK, ALKN, ALKQN e con disegni del Leone o del Re Maestro. Oltre a questo sono presenti anche il nome e il numero della tribù, della regione o della città della banda.
Latin Queens
Inizialmente si trattava solamente di una banda maschile, ma successivamente inizio anche il reclutamento femminile, creando le Latin Queens, che costituivano la femmina regina Anubi e regina Maat dell’ALKQN. Esse danno importanza all’indipendenza, al rispetto di se, al sostegno familiare, all’autonomia personale e all’identità etnica. Molte delle ragazze che entrano a far parte della banda sono state trascurate dalla famiglia e si occupano principalmente della vita privata.