Napoli-Milan, le parole di Pioli e Spalletti – Il Milan pareggia 1-1 al “Maradona” contro il Napoli e vola in semifinale di Champions League al termine di una partita dalle mille emozioni (QUI la cronaca e il tabellino del match). Parte subito forte il Milan, che nel primo tempo e sullo 0-0 ha anche fallito un calcio di rigore con Olivier Giroud. Pochi minuti dopo però un super Leao parte in contropiede, fa 50 metri palla al piede e serve in mezzo Giroud, che deve solo spingere e fare 0-1. La squadra di Spalletti ci prova, reclama un rigore per fallo di Leao su Lozano ma non riesce a trovare il pareggio.
L’occasione arriva all’82’, quando il Napoli ha l’occasione di pareggiarla su calcio di rigore: dal dischetto va Kvaratskhelia, che si fa ipnotizzare da Maignan e fallisce il tiro dal dischetto. Osimhen trova il gol al 93′, ma non basta: dopo quattro minuti di recupero finisce la sfida. Il Milan va in semifinale. Al termine del match, ai microfoni di Mediaset, hanno parlato sia l’allenatore del Milan Stefano Pioli che quello del Napoli Luciano Spalletti.
Napoli-Milan, le parole di Pioli
Al termine della sfida, Stefano Pioli ha dichiarato: “Ci ricordiamo benissimo la partita di Rio Ave, dove è iniziato il nostro percorso europeo. Ci davano per sfavoriti, ma alleno un gruppo con grande cuore e disponibilità. Il Napoli ha fatto una grande partita, ma noi siamo sempre stati sul pezzo. A stasera sembrerebbe che possa esserci il derby in semifinale, saranno altri due incontri bellissimi, stimolanti. Abbiamo fatto tanto e ovviamente non vogliamo fermarci adesso. Io credo che il fatto di avere un piccolo vantaggio dall’andata ci ha aiutati in un senso, frenato nell’altro. Abbiamo fatto una scelta per la presenza in campo di Osimhen, che in campo aperto è devastante. Nel secondo tempo dovevamo palleggiare meglio, ma molti di noi non avevano mai giocato una partita del genere. Se devo usare un termine, dico l’enorme sacrificio di tutti”.
Infine Pioli ha concluso: “La dedichiamo ai nostri tifosi, che non ci hanno mai fatto mancare il nostro supporto. Krunic ha delle letture di gioco in fase offensiva e in fase difensiva incredibili. Per noi è un giocatore importantissimo, è un giocatore di alto livello. Arrivare a giocare nel Milan è uno step alto e ci vuole pazienza. Noi ora siamo cresciuti tanto da questo punto di vista, abbiamo sofferto un po’ ma è normale, di fronte c’era una squadra molto forte”.
Le parole di Spalletti
In seguito ha parlato anche Luciano Spalletti: “Complimenti al Milan per questa qualificazione perché hanno giocato due partite riuscendo a capitalizzare il massimo. Sono una squadra matura, con calciatori che sanno scegliere i momenti per accelerare e quando difendersi. Ma voglio farli anche ai miei, abbiamo condotto una Champions di altissimo livello. Stasera abbiamo fatto una grandissima partita. Abbiamo pagato un po’ di inesperienza, ci siamo arrivati con diversi giocatori con il fiato un po’ corto. Lo stesso Osimhen è stato venti giorni fermo. Non siamo stati bravi dentro l’area di rigore a fare come loro, tenevamo palla ma non riuscivamo a concretizzare. Le nazionali ci hanno tolto qualcosa, eravamo in piena condizione mentale e fisica, invece quando siamo tornati eravamo con diversi giocatori fuori”.
Spalletti ha poi proseguito: “Forse siamo arrivati troppo leggeri nella prima partita di campionato contro il Milan, perché forse pensavamo che lo scudetto fosse una formalità. Stasera c’è un rigore netto su Lozano, gli gira proprio la caviglia. Si vede benissimo, è rigore nettissimo e non si può non vedere”.