Aggrediti, minacciati con una pistola e rapinati di gioielli, soldi e cellulari. E’ successo ad una coppia di americani in vacanza a Roma. Stavano rientrando all’alba verso l’ostello in cui alloggiavano, in zona Termini, quando – un uomo e una donna entrambi americani – sono stati fermati e aggrediti da due uomini, entrambi nord africani (uno libico e l’altro tunisino). Uno dei due era armato di pistola e l’ha puntata al collo della donna mentre l’altro minacciava il compagno. L’intento naturalmente era rapinare la coppia e così è stato fatto. Gli hanno portato via soldi gioielli e anche gli smartphone (che poi si riveleranno utili alla polizia per la localizzazione dei banditi). Erano le 5 di mattina di venerdì scorso, 15 aprile. I due rapinatori, 21 e 19 anni, non sono riusciti ad andare lontano. Grazie all’intervento immediato della polizia e alle telecamere di sicurezza della zona e ai due telefoni cellulari rubati proprio ai turisti, sono stati rintracciati nel giro di poche ore dall’episodio.
La ricostruzione dei fatti. Erano le prime luci dell’alba quando la coppia di americani stava rientrando nella struttura presso cui alloggiava, un ostello che si trova nei dintorni della stazione Termini. I due turisti statunitensi, in quel momento, sono stati avvicinati dai due malintenzionati. La coppia ha cercato di accelerare il passo e lasciarsi dietro i due uomini, ma uno dei due li ha seguiti fino alla porta d’ingresso. Li i ragazzi americani sono stati bloccati. Ci sono stati momenti di paura perché il rapinatore ha afferrato al collo il ragazzo e ha preteso che gli venissero dati i soldi che avevano, oltre ai gioielli e al telefono. Così i due malcapitati hanno inizialmente consegnato 50 euro un iphone e una collana d’oro.
Roma termini, due uomini armati di pistola minacciano e rapinano una coppia di americani
Mentre il primo dei due agiva tenendo fermo l’uomo della coppia, l’altro, arrivato da dietro, ha puntato la pistola al collo della donna che a quel punto ha dovuto consegnare i 250 euro in contanti che aveva addosso. Anche a lei è stato tolto un Iphone, oltre la borsa contenente un portafogli, i documenti personali e una carta di credito. Lasciati liberi e con i rapinatori scappati appena messo a frutto il colpo, i due turisti americani hanno chiamato aiuto. La polizia, arrivata immediatamente sul posto, ha analizzato i video girati dalle telecamere di sicurezza della zona. Lucidissimi, gli aggrediti, hanno saputo fornire una descrizione esatta dell’aspetto dei due banditi. Il resto l’ha fatto la geolocalizzazione dei telefoni cellulari rubati. Così gli agenti hanno concentrato le ricerche nelle zone limitrofe, era passato poco tempo e i due non si erano ancora liberati degli smartphone. Cosa che ha permesso agli agenti di individuare la posizione dei due soggetti che erano stazionanti in via del Castro Pretorio. Una volta sottoposti a fermo e ad una perquisizione personale, sia il 21enne sia il 19enne sono stati trovati in possesso della refurtiva completa. I due sono anche stati riconosciuti dalle vittime alle quali è stata restituita immediatamente la merce rubata. A seguito di convalida del fermo il giudice delle indagini preliminari, su richiesta della locale Procura della Repubblica, ha disposto per i due uomini la custodia cautelare in carcere.
Roma, la zona di Termini la più temuta dai romani e dai turisti
L’episodio fa emergere di nuovo tutti gli interrogativi e i dubbi sulla sicurezza della zona limitrofa alla stazione Termini. Quello accaduto ai due turisti americani, venerdì scorso, è solo uno dei tanti episodi di violenza registrati. Risale allo scorso febbraio un’aggressione subita da un milanese di 46 anni, accoltellato per una rapina fruttata 20 euro. L’uomo, colpito tre volte, è finito in ospedale in prognosi riservata. L’episodio aveva scatenato una serie di reazioni degli abitanti della zona, turisti e passanti che trovano, nella zona della stazione, uno dei luoghi più pericolosi della capitale.