Piove sul bagnato in casa Ferrari dopo che la FIA ha deciso di respingere anche il ricorso contro la penalità a Carlos Sainz nel GP d’Australia. Una decisione che arriva non troppo inaspettata ma che porta naturalmente delusione nel team di Maranello anche perché priva lo spagnolo di punti preziosi per la classifica.

Ricordiamo che Sainz era stato penalizzato per aver provocato il tamponamento con Fernando Alonso a cui aveva fatto seguito l’ennesima bandiera rossa del GP d’Australia che annullava ogni episodio di gara, riportando le vetture in griglia secondo l’ordine precedente. Alla fine, dunque, bisognerà accontentarsi della dodicesima posizione in griglia che era arrivata a causa dei 5 secondi inflitti che per l’appunto sono stati ritenuti la corretta misura da attuare contro il comportamento del pilota Ferrari.

Formula 1, ricorso Sainz: la risposta Ferrari alla FIA

Come anticipato, la reazione in casa Ferrari non è tardata ad arrivare con il team guidato da Frederic Vasseur che ha espresso in una nota il proprio punto di vista. Nonostante l’amarezza, dal Cavallino Rampante hanno fatto sapere di voler proseguire un dialogo con la FIA per capire come poter migliorare la politica del Circus.

Ecco la nota:

Riconosciamo la decisione della FIA di non concederci un diritto di revisione in relazione alla penalità inflitta a Carlos Sainz nel Gran Premio d’Australia 2023. Siamo naturalmente delusi e ritenevamo di aver fornito elementi nuovi, significativi e sufficienti affinché la FIA riesaminasse la decisione, soprattutto nel contesto delle condizioni regolari e dei molteplici incidenti verificatisi durante la ripartenza finale. Siamo comunque rispettosi del processo e della decisione della FIA. Siamo ora ansiosi di avviare una discussione più ampia con la FIA, la F1 e tutti i team, con l’obiettivo di migliorare ulteriormente la politica del nostro sport al fine di garantire il massimo livello di equità e coerenza che il nostro sport merita.