A fare i conti in tasca alla famiglia reale britannica ci ha pensato il quotidiano Guardian. Il giornale inglese ha valutato tutte le auto a disposizione della Royal Family. Tra Bentley, Limousine, Rolls Royce e tante altre marche di lusso, alcune di proprietà e altre a leasing. Ma quanto vale il parco auto del Re? A 18 giorni dall’incoronazione di Re Carlo III il tabloid ha reso noto quante sono le macchine a disposizione della famiglia e qual è il loro valore.
Quanto vale il parco auto del Re
Manca poco all’incoronazione di Re Carlo III. L’evento più atteso del secolo è in programma per il prossimo 6 maggio e sarà seguito da 48 ore di feste e concerti. Un appuntamento a cui si arriverà tra polemiche, retroscena e curiosità. A proposito di dettagli che riguardano la Casa Reale, il quotidiano britannico Guardian ha letteralmente fatto i conti in tasca alla Royal Family. Sotto la lente di ingrandimento sono finite le macchine a disposizione del Re.
Si tratta di un parco auto che comprende limousine e altri veicoli “blasonati” con marchi di lusso come Rolls-Royce, Bentley, Jaguar e Aston Martin. Un patrimonio automobilistico del valore di 6,3 milioni di sterline, pari a oltre 7 milioni di euro. Le auto, in qualche caso considerate come beni dello Stato, sono utilizzate dai Reali nelle occasioni pubbliche e formali. È per questo che capita spesso che siano direttamente le case automobilistiche a fornire macchine quasi ricevere una sorta di pubblicità. Il vantaggio principale sta infatti nella visibilità e nel prestigio ad associare i loro marchi ai sovrani del Regno Unito.
È, ad esempio, ciò che ha deciso di fare Bentley. Ormai nel lontano 2002 ha fornito due limousine, del valore stimato di 1,4 milioni di sterline alla famiglia reale. Auto che ha utilizzato la Regina Elisabetta per festeggiare il giubileo d’oro. Una delle due è stata addirittura trasportata in Germania dalla stessa Bentley in occasione della prima visita di Stato all’estero del re Carlo il mese scorso.
Non è escluso che alcune delle auto siano in realtà state concesse in prestito o leasing, al termine dei quali potrebbero essere restituite. Buckingham Palace, riferisce il Guardian, non ha voluto precisare le modalità della proprietà dei veicoli che si trovano nella corte reale, ma pare che in parte siano detenuti per conto della corona e quindi non a livello personale.
Le altre auto della famiglia reale
Alcune dunque potrebbero esser state prestate o prese in leasing. Altre invece sono senza alcun dubbio di proprietà privata della famiglia. È questo il caso, ad esempio, di una Rolls-Royce Phantom IV del 1950, del valore stimato di almeno 2,5 milioni di sterline. Un’auto storica, acquistata da Elisabetta e Filippo prima che lei diventasse Regina e che, negli anni, non ha fatto altro che acquisire valore. In tutto il mondo esistono infatti soltanto 18 esemplari di questo modello e in occasione dell’ascesa al trono di Elisabetta, la vettura venne dipinta del colore “royal claret”, un bordeaux scuro che la promosse sul campo auto di Stato.
La scuderia che contiene il parco auto e carrozze dei reali, “mews” in inglese, ospita anche una Rolls-Royce Phantom V del 1962, acquistata dalla Regina madre e ora di proprietà del Re. Altre auto della famiglia sono parcheggiate nella tenuta privata dei Windsor a Sandringham, nel Norfolk: una dozzina di auto d’epoca il cui valore complessivo è stimato in circa 1,8 milioni di sterline. Il parco auto del Re, vanta anche una Rolls-Royce Phantom V del 1961, del valore di almeno 700.000 sterline, utilizzata come auto di Stato dal 1961 al 2002.
Tra i vari modelli a disposizione della Royal Family, anche alcune Aston Martin. Come quella usata anche in occasione del matrimonio fra il principe William e Catherine, nel 2011, per effettuare il percorso fra Buckingham Palace e Clarence House con gli sposi a bordo. Il suo valore stimato è di circa 2 milioni.