Terribile incidente stradale questa mattina nei pressi di Budrio, in provincia di Bologna.
Ad essere coinvolte ben cinque veicoli: quattro automobili e una motocicletta. Si registrano cinque feriti di cui uno in condizioni serie.
L’incidente è avvenuto poco dopo le ore 8:00 di oggi, Martedì 18 Aprile 2023, lungo la strada provinciale SP5. Nello specifico nel tratto tra il comune di Minerbio e quello più popoloso di Budrio, all’altezza della frazione di Armarolo tra via del Luzzo e la Savena Superiore. La dinamica del maxi incidente è ancora in corso di valutazione.
Da una prima ricostruzione pare che a innescare la carambola possa essere stata un’azzardata manovra di inversione di senso di marcia. La strada è larga appena per ospitare una corsia per ogni direzione e la striscia continua non permette sorpassi.
Le immagini diffuse dalla stampa locale mostrano i veicoli incidentati: tutti sono ormai fuori dalla sede stradale. Un’automobile ha terminato la sua corsa incastrandosi nel fosso laterale alla sua corsia di scorrimento, mentre altri due utilitarie sono rimaste incidentate contro un palo di sostegno per gli impianti elettrici. È possibile dunque che nel tentativo di cambiare direzione, il conducente di una delle automobili abbia occupato trasversalmente entrambe le corsie. Gli altri automobilisti in transito non avrebbero avuto modo di arrestare in tempo i propri veicoli finendo per impattare tra loro.
Tutti i conducenti hanno riportato lesioni, ma la persona più grave è il motociclista, un uomo di 37 anni.
Incidente Budrio: un motociclista in condizioni gravi
Immediatamente è scattata la macchina dei soccorritori. In poco tempo sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 a bordo due ambulanze e due automediche oltre al personale della polizia stradale. La gravità dell’incidente ed il grande numero di veicoli coinvolto hanno indotto i responsabili del centro medico di emergenza ad inviare sul posto un mezzo di elisoccorso dall’Ospedale di Ravenna. Una squadra di Vigili del Fuoco è sopraggiunta per mettere in sicurezza l’intera area ed evitare accidentali esplosioni dai serbatoi dei veicoli incidentati.
L’attenzione dei medici si è subito rivolta verso il motociclista. Dopo le prime cure sul posto i sanitari hanno disposto il suo trasferimento in ospedale. Dalle informazioni apprese, i traumi riportati dal 37enne appaiono gravi ma non tali da far temere per la sua vita.
Lesioni di minore entità per le altre persone coinvolte. Due di esse hanno subito ferite di media entità come escoriazioni e traumi dovuti al brusco impatto, mentre ben più lievi sono le conseguenze dell’accaduto per gli altri due automobilisti.
Al contempo gli agenti di polizia locale hanno provveduto a bloccare completamente la circolazione nel tratto di strada interessato. Ciò ha permesso le operazioni di soccorso in tutta sicurezza e la successiva esecuzione dei rilievi stradali per accertare con maggior precisione la dinamica del maxi sinistro.
La chiusura della SP5 ha inevitabilmente paralizzato il traffico di zona per i tanti pendolari che circolano sulla principale arteria tra Budrio e Minerbio.
Solo con l’analisi dei rilievi gli agenti avranno un quadro più preciso della vicenda. A tal proposito, fondamentali saranno le dichiarazioni di tutte le persone coinvolte per accertare le responsabilità del sinistro.
Incidente grave anche nel cuore di Bologna
Poche ore prima dell’incidente avvenuto a Budrio, un altro pauroso incidente stradale è avvenuto sulle strade bolognesi. Un uomo di 63 anni residente a Bologna è rimasto gravemente ferito dopo essere finito fuori strada con la sua motocicletta. Da una prima ricostruzione l’uomo era in sella alla sua BWM quando all’altezza della rotonda Bruno Gualandi a Bologna avrebbe perso il controllo del suo mezzo schiantandosi fuori strada. Nell’incidente non sono rimasti coinvolti altri veicoli. Tempestivamente soccorso dai sanitari del 118, l’uomo è stato trasferito al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore di Bologna con l’urgenza di un codice rosso, dove risulta tuttora ricoverato. Non si hanno aggiornamenti ufficiali circa il suo quadro clinico così come i medici né se sia scongiurato il pericolo di vita.